La Unendo Yamamay può spiccare il volo

Gara 2 dei quarti di finale contro Bergamo si gioca sabato 12 aprile a Busto Arsizio: in caso di vittoria le biancorosse sarebbero già qualificate alle semifinali. Arrighetti ammonisce: “Attenzione ai cali di tensione”

Non dev’essere facile la vita della farfalla: per tutta una stagione ti senti trattare, giustamente, da bruco e poi d’improvviso, senza nemmeno rendertene conto, ti ritrovi osannata come meraviglia volante. È quello che sta succedendo alla Unendo Yamamay dopo l’impresa di Bergamo in gara 1 dei quarti di finale, e non è neppure la prima volta che la metamorfosi si verifica in questo campionato: solo che in questo caso, a differenza del passato (con la parziale eccezione della “perla” di Coppa Italia a Treviso), l’exploit è avvenuto in una partita decisiva, che potrebbe davvero cambiare il corso dell’annata. È chiaro che per completare l’opera bisogna confermarsi a pochi giorni di distanza, cosa che alle biancorosse di quest’anno non è mai riuscita tanto facile: sprecare l’occasione di sabato 12 aprile, quando alle 20.30 il PalaYamamay ospiterà la sfida di ritorno tra Busto e Bergamo, sarebbe un delitto da pena capitale. Una mano però potrebbe darla la stessa Foppapedretti, la cui fragilità psicologica sembra essere esplosa tutta d’un colpo nel momento di massima tensione. E poi c’è il temutissimo fattore campo: a Bergamo è stato ribaltato anche per la deludente risposta del pubblico, in viale Gabardi farà la differenza? Il pienone non è scontato, visto che la partita non è compresa nell’abbonamento stagionale, ma i buoni riscontri della prevendita lasciano ben sperare. Per chi non sarà al palazzetto, comunque, stavolta ci saranno anche le telecamere di Rai Sport 1: la speranza è quella che il felice abbinamento si ripeta anche in semifinale…

QUI BUSTO – Parola d’ordine: profilo basso. In casa Unendo Yamamay tutti sanno bene che la sfida con Bergamo è ancora da vincere e la prima preoccupazione è quella di non sottovalutare le avversarie dopo la vittoria di mercoledì sera. Gli allenamenti sono ripresi regolarmente giovedì pomeriggio, quando una seduta speciale è stata dedicata alle giocatrici meno impiegate in partita, da Sloetjes e Garzaro; il clou della giornata di venerdì, invece, è stata l’analisi a video della Foppapedretti. Il coach biancorosso è certo che non ci saranno errori di valutazione: “Per affievolire i facili entusiasmi – ha detto Carlo Parisi nel dopopartita del PalaNorda – basta rendersi conto che Bergamo in gara 1 non ha giocato come sa, le loro potenzialità sono altre. Sono sicuro che a mente fredda tutti sapremo valutare nel modo giusto la partita e non pensare di aver compiuto chissà quale impresa. Loro non hanno giocato una buona gara e non possiamo illuderci che i meriti siano tutti nostri”. Stesso concetto espresso da Valentina Arrighetti in termini più espliciti: “Sabato sarà una partita completamente diversa. Il mio obiettivo sarà mantenere la tensione alta perché non voglio che ci restituiscano lo 0-3 in casa nostra… il rischio è quello, se abbassiamo la concentrazione queste ci randellano. Verranno a Busto a fare una grande partita, ma dovranno trovare la migliore Unendo Yamamay”. Ovviamente confermatissima la formazione vittoriosa nel primo match dei quarti, con l’unico dubbio sulle condizioni fisiche di Ortolani, non ancora completamente recuperata dopo l’infortunio alla spalla. Sul fronte biglietti, 1000 erano già stati piazzati nelle prime 24 ore dall’apertura della prevendita e almeno altrettanti, anche grazie al risultato positivo in trasferta, sono stati venduti il giorno successivo: quota 4000 non è irraggiungibile. Ampia, comunque, la disponibilità di tagliandi alle casse dell’impianto, che apriranno alle 19 di sabato.

QUI BERGAMO –
Sembra quasi che in casa Foppapedretti si aspettassero la batosta molto più di quanto Busto Arsizio credesse nel colpaccio: o almeno è quello che appare dall’esterno, considerando lo scarso entusiasmo dei tifosi e l’estrema prudenza nelle dichiarazioni della vigilia. Sicuramente la pensa diversamente Stefano Lavarini, che adesso deve chiedere alla sua squadra una svolta: “L’andamento della partita di mercoledì fa pensare che sia stata persa soprattutto sul piano mentale. Sabato dovrà essere un’altra gara. L’idea di poter vendicare la sconfitta, e il pensiero che siamo di fronte a un’ultima spiaggia, sarà un grande stimolo”. Alla Foppa serviranno grinta e aggressività venute meno già dopo il primo set della partita d’andata, ma servirà anche una lucidità decisamente maggiore in regia: nell’incontro infrasettimanale la giovane Smutna è stata schiacciata dal peso delle responsabilità, mentre a Weiss non è bastato il desiderio di rivincita dopo le lunghe settimane passate in panchina. In generale la giovane età delle giocatrici, contrapposta all’esperienza ad alto livello di gente come Arrighetti e Ortolani, rischia di essere un fattore determinante della sfida. C’è però un precedente benaugurante per Bergamo: la prima volta che Busto sbancò il PalaNorda per 0-3, all’ultima giornata della regular season 2010-2011, la Foppapedretti concluse la stagione con lo scudetto in tasca…

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo
Busto A.: 1 Ortolani, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 10 Sloetjes, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Bergamo: 1 Klisura, 2 Stufi, 3 Bruno (L), 4 Loda, 6 Weiss, 7 Blagojevic, 8 Merlo (L), 9 Melandri, 10 Folie, 13 Diouf, 16 Smutna, 17 Sylla. All. Lavarini.
Arbitri: Alessandro Tanasi e Andrea Pozzato.

Quarti di finale
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Robur Tiboni Urbino 3-0 (25-18, 25-13, 25-9) (gara 2 dom 13/4 a Urbino; eventuale gara 3 mer 16/4 a Piacenza)
Pomì Casalmaggiore-Imoco Conegliano sab 12/4 ore 20.30 (situazione 0-1; eventuale gara 3 mar 15/4 a Treviso)
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo sab 12/4 ore 20.30 (situazione 1-0; eventuale gara 3 mar 15/4 a Bergamo)
Igor Gorgonzola Novara-Liu Jo Modena 3-1 (19-25, 25-21, 25-21, 25-21) (gara 2 dom 13/4 a Modena; eventuale gara 3 mer 16/4 a Novara)

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Pubblicato il 11 Aprile 2014
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