Varese, distrazioni vietate: la Juve Stabia ha fame di punti

All’andata si passò dall’esaltazione, alla costernazione fino al sospiro di sollievo. Varese in vantaggio con Neto (foto a lato) e con giocate di classe, poi luce spenta con pareggio e sorpasso, infine la papera di Calderoni e il definitivo 2-2 di Bjelanovic, risultato che accese comunque l’allarme in casa biancorossa per una vittoria che doveva arrivare e che invece mancò.
Ecco perché la partita di sabato 5 marzo al "Menti" di Castellammare non può essere presa con le molle dal Varese di Sottili: la Juve Stabia è ultima in classifica praticamente da inizio stagione ma ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà Neto e compagni oltre a meritare più di quanto raccolto nelle ultime partite, quando ha sfiorato diverse volte il successo pieno.

UOMINI CONTATI – Tanto più che il "ciclo terribile" contro Trapani, Empoli e Palermo ha sì portato in dote 4 punti pesanti al Varese ma ha anche alleggerito la squadra di forze valide. In Campania infatti non ci saranno Rea, Blasi (squalificati: il difensore per tre turni), Trevisan, Falcone, Cristiano (infortunati) mentre Fabrizio Grillo è aggregato alla comitiva ma la sua presenza in campo è davvero difficile da pronosticare alla vigilia. «Lo porteremo con noi, valutremo la situazione nelle ore precedenti il match, ma giocherà solo se lo chiederà, ben sapendo che non possiamo rischiare problemi più seri di quello che ha (i lembi di una cicatrice profonda che rischiano di contrarsi sotto sforzo ndr)» spiega Sottili dopo la rifinitura del venerdì mattina a Masnago. In caso contrario sarà dirottato in fascia sinistra Lorenzo Laverone, con Fiamozzi confermato sulla corsia opposta. L’altro grande dubbio riguarda la posizione di Corti che, a quanto pare, sarà dirottato in difesa al posto di Rea: se così fosse, i due mediani sarebbero Zecchin e Damonte. «Purtroppo mancherà Blasi per squalifica e così non sarà ricomposta l’accoppiata con Corti che ha fatto molto bene – è ancora Sottili a parlare – soprattutto in fase di non possesso palla. Ma chi giocherà in quel ruolo farà senz’altro bene».

VESPE TRASFORMISTE – Sul fronte opposto la Juve Stabia, orfana del gemoniese Contini (foto a lato) a sua volta squalificato, appare alla vigilia il solito rebus da interpretare. A quanto pare i campani si schiereranno inizialmente con il 3-4-3, ma non ci sarebbe da stupirsi se tutto questo verrà stravolto. «Braglia è tecnico che ama molto variare il proprio sistema di gioco – conferma Sottili – Non so se sceglie in base all’avversario o alle condizioni dei giocatori in settimana, ma è un dato di fatto che spesso cambi anche a partita in corso (a Varese, per due anni di fila, ha modificato l’undici iniziale dopo aver già consegnato la distinta ndr). Dovremo essere quindi particolarmente attenti per interpretare queste variazioni. E poi, ovvio, è vietato sottovalutare la Juve Stabia che ha giocato bene con Empoli e Cesena e a tratti ha dominato con il Padova, salvo poi rischiare di perdere nel finale. In casa loro vorranno trovare un risultato positivo, all’andata ci hanno quasi fatto un brutto scherzo, e alcune loro caratteristiche sono rimaste invariate rispetto ad allora. Dovremo eseere bravi a non farci prendere dall’ansia e non voler strafare».

SUPERARE IL TRITTICO – Il timore, per chi ha cuore le sorti del Varese, è che la squadra possa sentirsi in parte appagata dai buoni risultati recenti, rischiando così di farsi trafiggere dalle più affamate "vespe". «Questo non deve accadere – ammonisce Sottili – Non dobbiamo sentirci a posto, bensì imparare che quei risultati possono far accrescere l’autostima e farci tornare la voglia di prendere gli applausi dei nostri tifosi (alcuni dei quali saranno al "Menti" ndr)».
I segnali avvertiti in settimana però, sono positivi secondi il tecnico toscano: «Ho visto una squadra viva, che vuole giocare le proprie carte da qui al termine della stagione. E anche quella di sabato 5 sarà una gara importante per lanciare un segnale positivo ai nostri tifosi».
Sottili poi ha parlato volentieri di tattica e in particolare del lavoro che nel suo scacchiere devono svolgere gli esterni avanzati come Oduamadi e Di Roberto. «Se non lavorassero anche in fase di non possesso palla, non li farei giocare – afferma il mister – perché la squadra ha bisogno del lavoro di tutti. Anche Robben e Ribery fanno quel lavoro nel Bayern che ha vinto tutto, quindi anche i nostri lo devono svolgere anche se è chiaro che possano migliorare. Però, a mio avviso, la loro predisposizione mentale alla fase difensiva è soddisfacente, e non per questo snaturano le loro qualità».

LIVE – La partita di Castellammare sarà raccontata in diretta da VareseNews attraverso il consueto liveblogging. Si comincia con le notizie e le curiosità per poi andare, dalle 14,45 in avanti alla cronaca dell’incontro. Per partecipare con la propria opinione si potrà scrivere nello spazio commenti o usare – su Twitter e Instagram – l’hashtag #juvestabiavarese. Per visualizzare al meglio il live, CLICCATE QUI.

Juve Stabia – Varese (Probabili formazioni)

Juve Stabia (3-4-3): Benassi; Romeo, Lanzaro, Di Nunzio; Ghiringhelli, Caserta, Mezavilla, Vitale; Falco, Doukara, Di Carmine. All. Braglia.
Varese (4-2-3-1): Bressan; Fiamozzi, Ely, Corti, Laverone (Grillo); Zecchin, Damonte; Oduamadi, Neto Pereira, Di Roberto; Pavoletti. All. Sottili.
Arbitro: Abbattista di Molfetta (Raparelli e Soricaro – IV° uomo Marini)

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