Favori e soldi, anche tre poliziotti nella rete coi fratelli Sozzi
Gli imprenditori della Gisowatt chiedevano e gli agenti eseguivano in cambio di soldi e aspirapolveri: nell'indagine della Procura bustocca finiscono due poliziotti della Questura di Como e uno di stanza a Malpensa

Ci sono anche i poliziotti corrotti in questa vicenda che abbraccia imprenditori e malavitosi e che ha finito per portare in carcere ben 17 persone tra le quali i due proprietari della Gisowatt di Gorla Minore, i fratelli Sozzi, ed esponenti della ‘ndrangheta dediti a usura ed estorsioni. C’è il poliziotto che lavora all’aeroporto di Malpensa e che aiuta la fidanzata di Gianfranco Sozzi ad entrare ed uscire dal territorio italiano senza subire alcun controllo, ci sono i due poliziotti che lavorano alla Questura di Como che forniscono permessi di soggiorno illimitati a due clienti russi della Gisowatt i quali, a loro volta, portano in Italia soldi che poi saranno depositati prima nella cassaforte di Emanuele Sozzi e poi in un conto in Svizzera.
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Sozzi lo dice chiaramente ai due clienti russi in un’intercettazione: «In Italia la ruota per girare ha bisogno di essere ingrassata – dice – serve l’olio per farla girare». I poliziotti accettano qualsiasi regalia che siano soldi contanti o l’aspirapolvere ad acqua, poco importa. Uno di loro, Cosimo Bersano, era stato già arrestato nelle settimane scorse per accessi abusivi alla banca dati Sdi mentre per l’ispettore Salvatore Calignano e per Adriano Pinna le manette sono scattate questa mattina, mercoledì 14 maggio. Quest’ultimo, impiegato presso l’aeroporto di Malpensa, è in costante contatto con Emanuele Sozzi ogni qualvolta la fidanzata di Gianfranco, una donna brasiliana, deve arrivare dal Brasile o tornarci: grazie alle attenzioni del poliziotto la donna e chi l’ha accompagna salta regolarmente i controlli e viene accompagnata all’uscita o al volo. Per i tre l’accusa è di atti contrari al proprio dovere d’ufficio. Pinna vive in un appartamento dei Sozzi e ottiene sconti sull’affitto, facchinaggio gratuito, utilizzo di mezzi.
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