A Travaglia la terza edizione dei Futures di Busto Arsizio
Il sogno del bustese Roberto Marcora è svanito nella finale dove si arreso a Stefano Travaglia con il punteggio di 6-2 4-6 6-4
È sfumato sul più bello il sogno di Roberto Marcora di conquistare la terza edizione del Trofeo Fba Mitsubishi Autorex, il Futures da 15mila dollari del Tc Busto Arsizio, il club in cui è cresciuto. In finale il 24enne bustese si è arreso con il punteggio di 6-2 4-6 6-4 a Stefano Travaglia, prima testa di serie e grande favorito della vigilia, al termine di un match che prima pareva perso, poi pareva vinto, ma che alla fine ha premiato il rivale ascolano, al quarto sigillo del 2014. Travaglia è partito fortissimo, incamerando il primo set e portandosi avanti per 3-1 nel secondo, ma invece di dare il colpo di grazia all’avversario, il marchigiano è diventato più vulnerabile, lasciandosi riagganciare.
Sino a quel momento troppo passivo, il padrone di casa ha dimenticato le cinque ore di fatiche di ieri e ha reagito alla grande, iniziando a spingere ed entrando nel match. In un amen il lombardo ha preso
in mano l’inerzia dell’incontro, strappando il secondo set e trovando – sul 3-2 del terzo – il break che pareva risolutivo, grazie a un passante incrociato. Ma il suo momento di grazia s’è spento poco più in là, insieme a un rovescio messo in rete sul punto che gli avrebbe dato il 5-2.
Una volta ristabilita la parità, il marchigiano ha trovato l’allungo decisivo sul 4-4, chiudendo al primo match point utile. “Sono molto contento – ha dichiarato il 22enne di Ascoli Piceno – sia per il successo sia per come ho giocato durante la settimana. La finale – ha continuato il vincitore – è girata in continuazione, alla fine avrebbe potuto anche vincere lui, ma sono riuscito a riprenderla nel momento più difficile. Questi 27 punti mi servono per continuare a salire in classifica: il primo obiettivo sono le qualificazioni degli Us Open, mentre per la fine della stagione mi piacerebbe entrare nei top 200”.
Grande amarezza invece per lo sconfitto, comunque protagonista di una bella settimana.
“Sarebbe potuta andare meglio – spiega – e c’è molto rammarico perché vincere qui sarebbe stato magnifico. Mi dispiace non essere riuscito a servire come avrei potuto, per un fastidio alla spalla che già ieri mi aveva dato qualche problema, ma sono soddisfatto comunque. Per ora faccio i complimenti a Travaglia e guardo avanti. Ho compiuto un altro piccolo passo verso i miei obiettivi stagionali”. Soddisfazione anche fra gli organizzatori, guidati dal presidente del circolo e direttore del torneo Giuseppe Marcora: “Si chiude un bel torneo, coronato da una finale di alto livello fra due giocatori vicini ai primi 250 del ranking mondiale. Anche quest’anno
il pubblico ha risposto alla grande, con oltre 200 persone presenti per la finale, e malgrado
la pioggia ci abbia creato qualche difficoltà siamo comunque riusciti a chiudere senza ritardi.
Ci tengo a ringraziare – ha continuato Marcora – tutti coloro che hanno contribuito alla buona
riuscita della manifestazione, sponsor e staff in primis. L’anno prossimo – ha chiuso – ricorrerà
il 60° anniversario del club, e anche se è ancora presto per parlarne il comune ci ha promesso
un contributo importante per il torneo”.
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