È in coma irreversibile il tifoso del Napoli ferito durante gli scontri della finale di Coppa Italia

La notizia della morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a colpi di pistola in occasione della finale di Coppa Italia a Roma, allo stadio Olimpico, tra Napoli e Fiorentina nel maggio scorso, è stata smentita dalla famiglia del giovane. 

«E’ ancora vivo, anche se in coma irreversibile – ha detto all’ANSA lo zio del giovane tifoso del Napoli -. A nome di tutta la famiglia dico a tutti basta violenza». Ad aggravare le condizioni del giovane, al punto di far a diffondere la notizia del suo decesso, un’infezione polmonare che si è aggiunta a un quadro clinico già compromesso. Esposito che ha subito l’ultimo di numerosi interventi il 19 giugno scorso, è in dialisi e ha un’attività epatica non pienamente efficiente.

«Ciro è mantenuto in vita dai macchinari, purtroppo è gravissimo e la situazione è disperata. Preghiamo e speriamo tutti in un miracolo». Ha detto sempre all’agenzia di stampa, l’avvocato Angelo Pisani. il giovane tifoso del Napoli era stato ferito a colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia dello scorso 3 maggio a Roma. Per il fatto è indagato Daniele De Santis, l’ultrà romanista che all’altezza di viale Tor di Quinto aggredì alcuni tifosi del Napoli.