Ex Ipab: si preannuncia un cambio di contratto

La Cgil esprime preoccupazione per l'andamento della trattativa in corso tra sindacati e Uneba. Alla fondazione Bellini è già stata presentata la richiesta

Sindacati preoccupati per il futuro dei dipendenti delle ex Ipap. In un comunicato, la Cgil esprime preoccupazione per le trattative in corso con l’Uneba, l’associazione che riunisce le fondazioni che si occupano di assistenza sociale. Secondo le comunicazioni in circolazione si preannuncia la disdetta del contratto enti locali: « Le direzioni delle Fondazioni hanno sempre sostenuto che nulla sarebbe cambiato per chi era già assunto – commenta la Cgil – Ora che le voci si fanno più insistenti su un documento dell’UNEBA (non sappiamo se regionale o provinciale) per il cambio contratto a tutti i dipendenti, e in particolare la Fondazione Bellini di Somma Lombardo ha già formalizzato la richiesta in tal senso alle organizzazioni sindacali. A questo punto chiediamo all’UNEBA di gettare la maschera e dire apertamente se sono queste le indicazioni che stanno dando alle Fondazioni. In provincia di Varese sono almeno 11 le case di riposo de-publicizzate a seguito della legge regionale, dove lavorano oltre un migliaio di persone, in gran parte donne, e si va dall’azienda Il Molina di Varese a molte altre sparse in diversi comuni della provincia. Noi sin da ora diciamo NO alla modifica dei contratti di lavoro e chiediamo alle Fondazioni di abbandonare questa strada, le lavoratrici delle RSA hanno già dato, hanno un contratto scaduto dal 2009 e sono consumate dal lavoro faticoso nell’assistenza agli anziani in anni in cui non vi erano i sollevatori».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Luglio 2014
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