SeaHandling, nuovo confronto tra Cub e Sea

La vertenza SeaHandling riparte da qui: da un confronto di tre ore che nella giornata di lunedì ha visto sui due lati del tavolo i rappresentati dei sindacati autonomi (Cub Trasporti) e i vertici della Sea. Un nuovo giro di trattative, dopo la bocciatura dell’accordo che prevedeva il passaggio da Sea Handling ad Airport Handling, sottoscritto dai sindacati confederali ma respinto dai lavoratori. Dal comunicato del sindacato di base sembra filtrare anche un segnale di disponibilità, pur mantenendo ferme le richieste: «La Cub oltre ad apprezzare lo sforzo dei dirigenti aziendali e la drastica riduzione dei permessi sindacali, ritiene che ci siano così le condizioni per andare, anche con la modifica di altri punti, all’integrazione degli accordi, riconoscendo una mensilità in più, di preavviso ai lavoratori che da Sea passano ad Airport e la restituzione di due giornate di riduzione di orario». I sindacati di base hanno ribadito le loro richieste di modifica dell’accordo: più soldi, 1-2 riposi aggiuntivi, il taglio dei permessi sindacali.
Domani a Malpensa e mercoledì a Linate, si terranno le assemblee, indette dalla Cub Trasporti e da Adl, in cui saranno proposte ai lavoratori le condizioni avanzate all’azienda: all’orizzonte si profila lo sciopero del 20 luglio, anche se pochi giorni prima (il 17) è previsto un altro incontro con i vertici Sea.