Tornano i sacchi “misteriosi” della Croce Italia
Dalla pianura al paesino di montagna, continua la raccolta dell'associazione, segnalata per la scarsa trasparenza sui progetti e sull'uso delle risorse raccolte. Nel frattempo il sito della Croce Italia è "in costruzione"
Ricompaiono i sacchi della Croce Italia Monopoli, la "associazione volontaria di pronto soccorso e assistenza" al centro di molti dubbi per la scarsa trasparenza riguardo a progetti e impegno delle risorse raccolte. Le ultime segnalazioni arrivano da Brinzio («intere vie sono "imbiancate" dalla loro presenza», ci scrive un lettore) e da Casorate Sempione, dove il ritiro è programmato per lunedì, come segnala Mauro Garzonio, esponente locale della Lega Nord.
È da segnalare che, già da qualche tempo, il sito dell’associazione è "in costruzione", quindi ancora meno sono le informazioni reperibili: il precedente sito, oltre a presentare diversi errori grammaticali, conteneva anche immagini di ambulanze di altre associazioni, compresa una della Croce Rossa Italiana (il cui comitato varesino aveva specificato lo scorso anno di non c’entrare nulla con la sigla di Monopoli). In un precedente articolo avevamo appurato che il sito era stato registrato a nome di un giovane di Limbiate, vicino a Milano, che però si era dichiarato estraneo all’associazione.
In uno dei primi articoli avevamo contattato anche i promotori della raccolta, che avevano detto di voler chiarire con i Comuni interessati (allora Cassano Magnago) e anche in merito a precedenti indagini («Abbiamo vinto la causa, pubblicheremo la sentenza sul sito»)
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