Where Are U, già quattordicimila le app “d’emergenza” scaricate

In molti l'hanno già inserita nel proprio smartphone, ma è importante chiamare i soccorsi attraverso l'applicazione per avere una localizzazione davvero precisa: ecco le differenze

Sono già 14mila le app "d’emergenza" scaricate dagli appstore dei principali telefonini in meno di 15 giorni.  Ha avuto successo Where Are U, la prima App che aiuta i soccorritori a trovare chi è in difficoltà, realizzata da Areu Lombardia e lanciata il primo d’agosto scorso. 

Una app, disponibile per dispositivi Ios, Android e WindowsPhone, che ha già dato i suoi risultati concreti, sia per il lavoro dei soccorritori, sia per la tempestività dei soccorsi per chi è in difficoltà: chiamando il 112 direttamente dall’app è infatti possibile localizzare la persona in difficoltà molto più precisamente, come mostra la mappa qui sotto, registrata dalla centrale operativa di Varese il giorno 10 agosto alle 7.38. 

L’immagine qua sopra mostra la localizzazione fatta grazie all’app, estremamente precisa: un vero e proprio punto da raggiungere (quello rosso, al centro della mappa), in base alla localizzazione effettuata dal telefono e partita "in automatico" nel momento in cui è partita anche la chiamata. Attenzione però: per ottenere questo risultato è estremamente importante telefonare attraverso l’app, e non semplicemente con il telefono che ha un app. Far partire la chiamata "dal bottone" è fondamentale per far arrivare in centrale l’informazione che vedete qui sopra

Negli altri casi, la localizzazione è buona ma assolutamente più generale. In questa seconda immagine, per esempio, si mostra la localizzazione che i soccorritori in centrale operativa hanno a disposizione nel caso di una chiamata fatta da un telefonino, ma non attraverso l’app: come si può vedere, si riesce a localizzare un’area e non un punto preciso, con la conseguente perdita di tempo per le ricerche. Una informazione, quella che vedete qui sopra, che avviene in ogni caso in cui la chiamata non sia effettuata direttamente dall’app, anche se questa è installata sul telefono.

 

Perchè l’app venga conosciuta dal sistema, è necessario far partire la chiamata dall’icona "112" (quella che vedete qui sopra).

L’applicazione, disponibile sui principali store (Apple, Android, Windows) cercando con la chiave di ricerca “112 Where Are U”, è disponibile per i sistemi operativi più recenti e funziona, ovviamente, nei punti di copertura gps e telefonica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Agosto 2014
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