Busto, Varese e Gallarate uniti per non perdere l’occasione di Expo
In un incontro con il presidente di Volandia i comuni hanno deciso di partecipare in modo unitario al bando regionale per valorizzare le eccellenze del territorio. Ma i tempi sono strettissimi e i sindaci lanciano l’appello: “Chi è interessato si faccia avanti"
Dopo i ripetuti appelli alla collaborazione lanciati in occasione degli incontri del 25 agosto e del 9 settembre, oggi, i rappresentanti dei Comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate (i sindaci Attilio Fontana, Gigi Farioli ed Edoardo Guenzani con gli assessori Sergio Ghiringhelli, Ivo Azzimonti e Angelo Bruno Protasoni) si sono incontrati con il presidente di Volandia Marco Reguzzoni.
All’ordine del giorno della riunione la partecipazione aggregata della Provincia di Varese al Bando Regionale Expo 2015 con un progetto che, raccogliendo le eccellenze del territorio, rappresenti una seria e concreta occasione di sviluppo economico e inclusione sociale. Un progetto che, avendo come orizzonte Expo 2015, si sostanzi poi in azioni che continuino ad essere efficaci e avere ricadute positive anche chiusi i battenti della grande kermesse internazionale.
I tempi ristrettissimi per la partecipazione al bando (entro il 25 settembre deve essere inviata la manifestazione d’interesse) impongono l’immediato avvio di un percorso virtuoso che metta nelle condizioni di raccogliere i progetti che a vario titolo in questi mesi i singoli comuni hanno prodotto in maniera meno omogenea di quanto oggi richieda invece il bando.
I partecipanti all’incontro hanno quindi deciso di proporre a tutti i sindaci e agli amministratori dei comuni del territorio varesino, alle associazioni e alle entità imprenditoriali un progetto che, tenendo conto delle citate esperienze, sia prodromico a raccogliere la sfida di Expo e a rilanciare il territorio.
Già lunedì della prossima settimana saranno raccolti i contributi di ciascun comune presente e dei comuni che in varie occasioni hanno mostrato interesse a partecipare. Sarà poi prodotto un documento riassuntivo che risponda alle esigenze del bando. Al tavolo della decisione finale verranno chiamati tutti i comuni che lo desidereranno nel corso di una riunione plenaria che si terrà alle Ville Ponti, sede della camera di Commercio di Varese, ente che ha il compito di coordinare e facilitare i comuni nella progettazione, favorendo la concertazione territoriale.
In sintesi, il progetto già ipotizzato prevede la creazione di una base legata al trasporto pubblico e al car sharing a cui collegare un’imponente azione di comunicazione e informazione che, sfruttando la rete di contatti che il territorio già vanta, andrà a impattare i futuri visitatori di Expo nei loro paesi di residenza. I due elementi (trasporto e comunicazione) saranno funzionali all’attuazione del progetto, costituendo il filo conduttore dei percorsi che porteranno alla scoperta delle bellezze del territorio. L’attività di comunicazione dovrà partire prima possibile, già nel corso del 2014, mentre nel 2015 si progetteranno i percorsi di carattere culturale ed enogastronomico che, valorizzando le eccellenze del territorio, rappresenteranno un motivo di attrattività.
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