Il Pd all’atacco sul verde pubblico: “Tagliate l’erba, altro che Expo”

cittadini chiedono da mesi l’intervento di falciatura dell’erba, che inesorabilmente sembra voler avviluppare il quartiere stesso. Dopo mesi di sollecitazioni i cittadini hanno tirato un respiro di sollievo all’arrivo degli addetti incaricati della falciatura. Qualcuno avrà pensato dopo tante parole finalmente qualcosa si muove e invece hanno dovuto, nel giro di poche ore, ricredersi amaramente».
Secondo Vita le foto che ha inviato insieme alla nota «testimoniano un intervento fatto a metà e male. Erba tagliata solo in alcuni punti e ad altezze diverse parcheggi per disabili minacciati dall’invasione delle erbacce lasciati così come si trovavano anche prima dell’intervento, come a dire: va bene avete vinto voi vi diamo un contentino, però non disturbate più grazie. I cittadini meritano rispetto e questo atteggiamento la dice lunga sul tipo di considerazione che l’Amministrazione riserva loro. La testimonianza di ciò del resto si è vista fino in fondo ieri sera in Consiglio Comunale conclusosi senza nemmeno la replica del Sindaco e con la pochezza delle risposte degli Assessori».

L’ironia amara del segretario cittadino del Pd su Expo chiude la segnalazione del disagio che stanno vivendo i cittadini di Sant’Anna e di Busto in generale: «E dopo averci fatto credere che Busto Arsizio si proiettava nel futuro con il progetto delle bolle alle Ferrovie nord quale prima porta per expo, presentate come strutture “spettacolari, di grande impatto scenografico”, e soprattutto “l’unica opera realmente realizzabile in tempo per Expo”, per le bolle forse alla fine dovremo ricorrere ad un barattolo di lisciva e accontentarci di quelle di sapone, effimere come i programmi faraonici che in questi anni che l’amministrazione ci ha venduto, non riuscendo nemmeno a programmare un taglio dell’erba in città. Il risultato è che non si interviene più nemmeno per fare quelle piccole cose che servono a dare un minimo di decoro e permettere ai cittadini di poter vivere con dignità la propria città. E’ giunto il tempo di chiudere questa stagione di degrado amministrativo».