Al via il terzo anno del ‘Consiglio dei Bambini’

Investitura ufficiale il consiglio in una sala consiliare piena di genitori, nonni ed educatori. Il sindaco ha consegnato le chiavi della città ai piccoli consiglieri che negli anni scorsi hanno saputo avanzare proposte

Una mensa scolastica più colorata e capace di offrire pasti di maggiore qualità, nessuno spreco di cibo, bacheche informative in giro per il paese sempre aggiornate, bagni in tutti i parchi pubblici, più cestini per strada, maggiore attenzione ai bisogni dei pedoni e non solo a quelli degli automobilisti: sono solo alcune delle proposte che il Consiglio dei Bambini di Malnate ha avanzato nei primi due anni di attività. Se qualcuno pensasse che si tratti solo di un gioco, concesso dall’Amministrazione ai bambini per divertirsi a “fare politica”, sbaglierebbe. E non di poco. Perché i piccoli consiglieri hanno le idee chiare su cosa serve a Malnate e dopo aver collaborato attivamente nella progettazione del cortile della scuola, sono pronti a lavorare sodo anche questo terzo anno di attività.

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Il consiglio comunale dei ragazzi a Malnate 4 di 4

Lunedì sera, in una sala consiliare gremita di genitori, nonni, educatori, il Consiglio ha ricevuto l’investitura ufficiale. Ai quattordici consiglieri (sette maschi e sette femmine), sorteggiati fra gli alunni delle classi IV e V delle primarie, sono state consegnate le chiavi della città, direttamente dalle mani del sindaco Samuele Astuti. Un gesto che simboleggia la fiducia che il primo cittadino e tutto il consiglio comunale nutrono nei confronti dei loro colleghi più giovani. “Lo devo ammettere: «Mi hanno stupito – ha dichiarato il sindaco Astuti – in questi due anni sono loro ad aver insegnato molto a noi adulti. I bambini vedono il mondo con occhi differenti e ci fanno riflettere su aspetti rilevanti ai quali noi non daremmo alcuna importanza. Un grazie sentito ai volontari del laboratorio, che insieme ai dipendenti comunali rendono tutto ciò possibile».

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«E’ fondamentale quando in una comunità si riesce a creare uno spirito di collaborazione fra grandi e piccoli – ha continuato la professoressa Serafina Pettinato, rappresentante del corpo docente delle scuole cittadine – noi adulti abbiamo però un dovere: ascoltare. Perché grazie allo stimolo dei bambini possiamo essere persone migliori, recuperando quella spontaneità che si ha da piccoli e si perde crescendo». Tra i momenti più sentiti della serata, la lettura di alcuni articoli tratti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, che quest’anno compie venticinque anni, una scelta apprezzata da Alessio Soffitto, il delegato Unicef presente alla cerimonia. «Eventi come questi sono fondamentali per un’educazione di tutela dell’infanzia: sarebbe bello se ogni città avesse il suo Consiglio dei Bambini. Grazie quindi a Malnate per questo input positivo». Già due anni fa Unicef aveva mostrato di apprezzare l’attività svolta dall’Amministrazione, attribuendo a Malnate, primo fra i comuni italiani, il riconoscimento di “Città amica dei bambini”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Ottobre 2014
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