Sindaco e Prefetto valutano “se sospendere lo sciopero della Polizia Locale”

«Stiamo valutando con il prefetto se c’è la possibilità di sospendere lo sciopero della Polizia Locale durante la Festa del Trasporto». Il sindaco Luciano Porro annuncia le contromosse dell’amminsitrazione comunale per la vertenza in corso con gli agenti della polizia locale cittadina che hanno annunciato che il 26 ottobre, giornata della Festa del Trasporto, la più importante festa cittadina che coinvolge migliaia di persone, icroceranno le braccia. Oggetto del contendere la destionazione dei proventi delle sanzioni provenienti dalla Zona a traffico limitato che, secondo la Polizia Locale dovrebbero andare a finanziare il fondo accessorio e altri servizi degli agenti. 

«Questa è una vertenza che va avanti da un discreto periodo di tempo con innumerevoli incontri – spiega il primo cittadino -. L’amministrazione non ha mai chiuso le porte alla polizia locale e ai rappresentanti sindacali. Lo sciopero è un diritto, ma falro coincidere con la festa più importante della città, durante la quale sarà presente anche l’ex cardinale Tettamanzi, è una scelta che si commenta da sé. Stiamo verificando con il Prefetto se sia legittimo o se ci siano margini perché i vigili possano comunque operare, e quindi effettuare una sospensione dello sciopero. Chi insinua, degli altri partiti politici, che vi siano state negligenze da parte dell’amministrazione comunale si sbaglia: riteniamo di avere fatto un percorso assolutamente legittimo e consapevole, tenendo conto degli accordi sottoscritti in passato. Alla luce di tutto ciò abbiamo incontrato le delegazioni sindacali per raggiungere una soluzione. Mancano dieci giorni alla Festa del Trasporto, ci auguriamo che ci possano essere dei margini per trovare una soluzione». 

 

Nel dettaglio della vertenza entra l’assessore alla sicurezza Giuseppe Nigro: «Negli anni questa amministrazione ha tolto il progetto sicurezza dalle ambiguità in cui stava in passato. Pertanto i servizi aggiuntivi che sono strutturati dal comando della polizia locale sono ampiamente finanziabili. L’amministrazione in carica ha messo a disposizione tutte le cifre necessarie che servono per strutturare il progetto sicurezza per tutto il resto dell’anno. Per questo facciamo fatica a comprendere la posizione della Polizia Locale. Le sanzioni che provengono dalla Ztl sono frutto di una rilevazione automatica, vero è che questa sanzione deve essere tradotta da un procedimento amministrativo in ufficio dalla polizia locale, ma coinvolge una o due unità lavorative. Non possiamo inserire questi introiti nel fondo accessorio. In questo momento di difficoltà siamo tutti chiamati a mantenere una situazione di equilibrio. Non può essere che chi si trova in una situazione di maggiore visibilità e ricatto la usi per ottenere i propri scopi».