Bettinelli e Camplone non sono contenti
I due allenatori insoddisfatti del risultato. "Pareggio è mezza sconfitta" spiega quello del Varese. "Potevamo fare tre punti" è la risposta ospite
È uno Stefano Bettinelli non soddisfatto del punto portato a casa in extremis dal suo Varese contro il Perugia. "Abbiamo giocato un buon primo tempo anche se è palese che gli esterni non abbiano fatto una partita all’altezza. Ho fatto fare comunque 60 minuti a Scapinello perchè ha bisogno di crescere e giocare; è nella difficoltà che i ragazzi devono crescere, non quando le cose vanno bene. Nel secondo tempo abbiamo voluto osare di più; morale, noi abbiamo pareggiato e gli altri non hanno chiuso la partita. Il Perugia è sicuramente la migliore squadra che ha giocato qui fin’ora, ma non ci accontentiamo del punto portato a casa; per me il pareggio è una mezza sconfitta. Non sapevo cosa chiedere di più ai ragazzi alla fine, hanno dato il massimo."
Sul fronte opposto non è contento neanche Andrea Camplone del punto strappato all’Ossola dal Perugia; "I tre punti sarebbero stati meritati per il gioco che abbiamo fatto e le occasioni avute; con l’ingresso di Parigini abbiamo cambiato passo e abbiamo messo il Varese ulteriormente in difficoltà. Siamo entrati in campo con sicurezza e orgoglio, in un fortino difficilissimo". Su Perea il tecnico ospite spiega: "Ha bisogno di tempo, è reduce da un infortunio importante. Piano piano daremo a tutti i giocatori le opportunità di mettere in mostra il loro valore."
Soddisfatto della sua prestazione e di quella della squadra Leonardo Capezzi: "è un punto importante di fronte a una squadra che ha giocato ad alto livello. Comunque non ci accontentiamo mai e vogliamo sempre vincere; stiamo disputando un ottimo inizio di stagione e speriamo di continuare così". Parlando di se stesso il talento toscano spiega: "L’anno scorso mi sono allenato con la Fiorentina, ognuno di loro per me è un punto di riferimento. Mi fa piacere quando mi paragonano a Pizarro ma io ho ancora tanto da lavorare."
Conclude Luca Forte, appena rientrato da Cesenatico dove sta curando l’infortunio: "Io ho fatto fatica, era molto tempo che non giocavo, ma la squadra è assolutamente in un buon momento di forma, e la dimostrazione è che negli ultimi minuti abbiamo rischiato di fare due goal. Di sicuro il miglior allenamento per tutti è la partita."
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