Guerra all’accattonaggio per le strade di Varese
La Polizia locale ha fermato alcuni questuanti impegnati in vie laterali. Sequestrata anche della merce contraffatta per un valore di 50 euro. Soddisfatto l'assessore Piatti
Due cittadini romeni sono stati sanzionati, sabato scorso 8 novembre, dalla polizia locale mentre stavano chiedendo la carità in due diverse strade cittadine di Varese. Il primo era in via Staurenghi mentre il secondo stazionava in via Marcello. A quest’ultimo sono stati sequestrati 24 euro frutto dell’attività di accattonaggio. Il giorno prima, la polizia aveva fermato per la ventiseiesima volta un’altra giovane romena che chiedeva la carità.
Sempre in via Benedetto Marcello, gli agenti hanno anche sequestrato merce falsificata, per un valore di circa 50 euro, a un cittadino senegalese.
«Continua a ritmi serrati – spiega l’assessore alla Polizia locale Carlo Piatti – l’attività di contrasto alla questua nelle principali intersezioni cittadine come anche il contrasto ai pochi tentativi di commercio ambulante abusivo, che vengono immediatamente repressi.In tal senso è particolarmente funzionale anche il presidio fisso del centro (piazza Montegrappa e corso Matteotti. Voglio ancora sottolineare che la questua continuerà finché la gente darà a queste persone motivo di venire in città dando loro quattrini, tanti o pochi che siano. È quindi importante ribadire che i soldi dati a queste persone (uomini, donne o bambini)non restano nemmeno per un giorno nelle loro tasche finendo in quelle di organizzazioni criminali; l’ultima conferma in tal senso viene dall’operazione appena terminata dalla polizia locale di Milano che ha effettuato diversi arresti per associazione a delinquere e riduzione in schiavitù proprio per attività legate al racket della questua».
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