Il Poz e Callahan non si fidano di Trento: “Vietato sottovalutarla”
La Openjobmetis ospita domenica (18,15) la neopromossa Dolomiti. Ancora fuori Kangur, problemi anche per Deane. Il lungo conosce gli avversari, affrontati in LegaDue: «Squadra che non molla mai»
È una prima assoluta quella proposta al PalaWhirlpool per la quinta giornata di Serie A di basket: non era mai infatti capitato che la Pallacanestro Varese affrontasse l’Aquila Trento, club ultimo arrivato nel massimo campionato ma al quale bisogna porre grande attenzione per diversi motivi. L’aver portato così in alto una città finora non avvezza alla palla a spicchi, l’aver centrato una promozione meritatissima, l’aver tenuto la stella italiana della squadra (Davide Pascolo, che aveva richieste anche da Varese) e l’aver allestito una formazione di buon livello che ha colto contro Cantù la prima storica vittoria in A.
DEANE OCCHIALUTO – Purtroppo le speranze espresse da coach Pozzecco subito dopo la rocambolesca sconfitta di Venezia sono andate vane: anche questa volta il tecnico biancorosso dovrà fare a meno di Kristjan Kangur, sempre alle prese con i problemi alla schiena. E, pur andando a referto, anche il contributo di Willie Deane sarà limitato a causa di una botta all’occhio che lo costringerà a giocare con gli occhiali. «Speriamo che riesca a capire quello che succede accanto a lui in campo – scherza, ma non troppo, il Poz – Ed è un peccato che questo gruppo non possa mai esprimersi al completo in partita e in allenamento. Arriviamo da una settimana di lavoro intenso e serio ma a ranghi ridotti e ovviamente non è la stessa cosa. È bene ricordare che il risultato della partita di domenica è tutt’altro che scontato e sono anzi convinto che se dovessimo vincere, lo faremo con poco scarto e grandi difficoltà. Per questo – conclude Pozzecco – dico che avremo bisogno di tutti, dai giocatori a disposizione al pubblico, per superare questo ostacolo».
TRENTO DI LOTTA – Chi conosce molto bene la formazione trentina, per averla affrontata diverse volte negli ultimi anni, è Craig Callahan. Il lungo di passaporto italiano è quasi completamente recuperato e sarà importante vista la già citata assenza di Kangur. «Trento non va mai presa sottogamba perché è squadra che non smette mai di lottare: contro di loro la partita non è mai finita. Sono una buona formazione, non hanno raccolto molto in questo avvio di campionato ma hanno anche avuto un calendario difficile: possiamo batterli a patto di prestare grande attenzione».
Per quanto riguarda se stesso, Callahan (foto a lato con Robinson) confessa: «A Venezia non ero ancora certamente al 100% e quindi il minutaggio non poteva essere esteso. Ora arrivo da una settimana di lavoro buono e mi sto avvicinando alla forma migliore anche se con gli infortuni muscolari bisogna sempre fare attenzione. Senza Kristjan so che dovrò dare tanto soprattutto a rimbalzo e nel lavoro di "riempimento" dell’area anche perché la Dolomiti è squadra non troppo stazzata ma piuttosto atletica». Callahan ammette di sentirsi più ala forte che pivot («soprattutto in attacco, mentre in difesa posso coprire i due ruoli») e di preferire la Serie A nonostante sia di livello superiore alla LegaDue. «In questo campionato la competitività è di tutto un altro mondo: qui ogni giocatore di quelli a referto può scendere in campo e fare canestro, ricoprire ruoli da protagonista. Forse poi il tipo di gioco praticato in A mi si addice maggiormente perché richiede più fisicità. Ora cerchiamo di battere Trento e chissà che l’assenza di Kangur non aiuti a esprimere il meglio da chi dovrà sostituirlo, come è accaduto a Venezia con Okoye che ha disputato un’ottima partita».
LA DIRETTA – La partita del PalaWhirlpool sarà come di consueto raccontata in diretta da VareseNews con il liveblogging attivo fin dal venerdì sera con tanto di sondaggio per i tifosi. Per partecipare alla discussione si può scrivere nello spazio commenti o usando l’hashtag #varesetrento su Twitter e Instagram. La diretta è offerta dall’agenzia "Sensazione Viaggi Varese" e dalla catena "Da Moreno". Per visualizzare al meglio il file, CLICCATE QUI.
Openjobmetis Varese – Dolomiti En. Trento
Varese: 1 Rautins, 2 Daniel, 3 Vescovi, 4 Casella, 5 Robinson, 6 Lepri, 9 Diawara, 10 Testa, 11 Okoye, 12 Deane, 16 Callahan, 18 Balanzoni. All. Pozzecco.
Trento: 1 Mitchell, 4 Sanders, 7 Pascolo, 8 Grant, 10 Forray, 11 Bellan, 12 Flaccadori, 13 Owens, 24 Baldi Rossi, 32 Armwood, 45 Spanghero. All. Buscaglia.
Arbitri: Begnis, Bartoli, Filippini
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.