A novembre cala la cassa integrazione
Secondo i dati dell'Inps sono state autorizzate complessivamente 85 milioni di ore di cassa integrazione guadagni, -26,9% rispetto al 2013. Presentate 180.429 domande di ASpI, 92.373 domande di mini ASpI, 887 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 14.570 domande di mobilità
Secondo i dati resi pubblici dall’Inps, nel mese di novembre 2014 sono state autorizzate complessivamente 85 milioni di ore di cassa integrazione guadagni, con una diminuzione del -26,9% rispetto a novembre 2013, mese nel quale le ore autorizzate sono state pari a 116,3 milioni. Rispetto al mese di ottobre 2014, i dati destagionalizzati evidenziano una variazione congiunturale pari al -28,4%, per il totale degli interventi di cassa integrazione.
Le ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo) autorizzate a novembre 2014 sono state 19,7 milioni, mentre un anno prima – nel mese di novembre 2013 – erano state 26,6 milioni: di conseguenza, si è avuta una diminuzione tendenziale del -26,0%.In particolare, la variazione tendenziale è stata pari al -24,8% nel settore Industria e al – 30,2% nel settore Edilizia. Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano, rispetto al precedente mese di ottobre 2014, un lieve decremento, pari al -0,2%.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate a novembre 2014 è stato di 42,4 milioni, con una riduzione del -26,5% rispetto a novembre 2013, quando le ore autorizzate sono state 57,7 milioni. Rispetto ad ottobre 2014 si registra una variazione congiunturale, calcolata sui dati destagionalizzati, pari al -30,8%.
Infine, per quanto riguarda gli interventi in deroga (Cigd) – che come noto risentono dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti – le ore autorizzate a novembre 2014 sono state 22,9 milioni, con un decremento del -28,5% se raffrontati con novembre 2013, mese nel quale sono state autorizzate 32,0 milioni di ore. La destagionalizzazione dei dati, in questo caso, mostra una variazione congiunturale pari al -41,4% rispetto al precedente mese di ottobre.
Passando all’analisi dei dati relativi alla disoccupazione involontaria, è bene ricordare che dal 1° gennaio 2013 sono entrate in vigore le nuove prestazioni ASpI e mini ASpI. Pertanto, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.
I dati specifici ci dicono che nel mese di ottobre 2014 sono state presentate 180.429 domande di ASpI, 92.373 domande di mini ASpI, 887 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 14.570 domande di mobilità, per un totale di 288.259 domande, il -8,7% rispetto alle 315.645 domande presentate nel mese di ottobre 2013.
Alla sintesi dei dati qui fornita, si allega il file più completo, che offre un “focus” sulla diversa tipologia di interventi, un’analisi per ramo di attività economica e un’analisi per regione ed area geografica.
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