Art-bonus, strumenti fiscali a sostegno dell’arte. Se ne parla al Chiostro
L'appuntamento è per giovedì 11 dicembre, dalle 15 e vedrà la partecipazione di professionalità del mondo dell'arte e della cultura
Si svolgerà giovedì 11 dicembre, alle 15, negli spazi del Chiostro di Voltorre la tavola rotonda dal titolo: Art-bonus, nuovi strumenti fiscali a sostegno dell’Arte e della Cultura.
L’appuntamento, promosso dall’associazione Amici del Chiostro, nasce da un’idea della dott.ssa Jessica F. Silvani, (progettazione e cultural development) e Piero Lotti (Direttore culturale). “La presidente dell’’Associazione Amici del Chiostro’, e Sindaco di Gavirate, dott.ssa Silvana Alberio ha accolto con vero interesse la proposta di un approfondimento sulle relazioni esistenti tra il mondo della cultura e le discipline giuridiche ed economiche, sui vincoli e le opportunità in tema di valorizzazione dei beni culturali e partecipazione dei cittadini” racconta la dott.ssa Silvani, che prosegue “una volta condivisa l’idea, abbiamo lavorato tutti insieme e con straordinario entusiasmo alla costruzione di una giornata di studi che vuole essere utile strumento di lavoro e conoscenza per tutti gli stakeholder”.
Interesse manifestato anche da Provincia di Varese che ha accolto con favore l’iniziativa concedendo il Patrocinio. Per impegni istituzionali il Presidente avv. Gunnar Vincenzi non potrà essere presente ma ha garantito la partecipazione alla tavola rotonda l’arch. Roberto Bonelli, “storico” responsabile del Patrimonio dei Beni culturali di proprietà dell’Ente. Relatore di eccellenza il Prof. Leonardo Salvemini, avvocato e docente di Diritto e Politica dell’Ambiente presso l’Università degli Studi di Milano, già Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia. A seguito della sua relazione si avvierà una tavola rotonda, condotta da Chiara Gatti, Storica e critica dell’arte di La Repubblica, recentemente nominata membro del Comitato scientifico della Associazione Amici del Chiostro di Voltorre. Il dibattito vedrà la partecipazione di professionalità, e quindi punti di vista, diversi.
Inoltre, nel corso del pomeriggio verranno presentati dalla Camera di Commercio di Varese, in anteprima, i risultati dell’indagine Economia e Cultura realizzata a cura di Unioncamere. L’On. Flavia Piccoli, vice Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha il espresso il proprio sostegno e plauso all’iniziativa, così come il Presidente di Confcultura, dott.ssa Patrizia Asproni. L’approvazione definitiva da parte del Senato del decreto proposto dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali Franceschini introduce novità significative per il settore, a cominciare dall’Art-bonus, che prevede la deducibilità del 65% delle donazioni devolute per il restauro di beni culturali pubblici, le biblioteche e gli archivi, gli investimenti dei teatri pubblici e delle fondazioni lirico sinfoniche, fino a arrivare alle agevolazioni fiscali per favorire la competitività del settore turistico attraverso la sua digitalizzazione e la ristrutturazione e riqualificazione degli alberghi. Tuttavia dopo circa sei mesi dalla sua introduzione, non vi è affatto chiarezza sullo strumento e si fatica a rintracciare i risultati a oggi raggiunti. Quali i limiti, dunque, ma soprattutto quali, al di là di tutto, le opportunità? Forse si tratta e va trattato più come uno strumento che promuove il mecenatismo privato piuttosto che non aziendale? L’agevolazione nella forma proposta riguarda le elargizioni liberali – e non quindi le sponsorizzazioni – e per questo ha forse uno scarso appeal nei confronti delle aziende – che possiamo supporre alla ricerca anche di un ritorno di immagine. Inoltre il credito d’imposta riconosciuto è nei limiti del 15% del reddito imponibile alle persone fisiche e agli enti non commerciali e nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui ai soggetti titolari di reddito d’impresa, e la restituzione di quanto donato è stata prevista in un periodo di tre anni. La tavola rotonda Art-bonus, nuovi strumenti fiscali a sostegno di Arte e Cultura vuole essere, dunque, un momento di incontro e confronto tra aziende e cittadini “aspiranti mecenati” e le istituzioni culturali, alla luce dei contributi di professionisti e accademici.
L’iniziativa è patrocinata da: Provincia di Varese, Comune di Varese, Comune di Gavirate, Fondazione Comunitaria del Varesotto. Per informazioni: info@chiostrodivoltorre.it
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