I proprietari della Fondmarnate si difendono: “Stavamo eseguendo le prescrizioni”

«Chiederemo il dissequestro dell’azienda perchè molte delle prescrizioni che sono state fatte alla Fondmarnate sono state eseguite oppure erano in fase di esecuzione». E’ preoccupato Ernesto Gussoni che, insieme al fratello Massimo, è proprietario della fonderia descritta come un girone dantesco dalla Procura di Busto Arsizio e che è stata oggetto di sequestro nella mattinata di ieri, giovedì «Agiremo attraverso il nostro avvocato (Luca Abbiati del foro di Busto Arsizio, ndr) perchè riteniamo superate molte delle irregolarità contestate». Quali, tra le tante, non è al momento possibile saperlo perchè «l’azienda è sotto sequestro e non possiamo accedere alla documentazione» ma una cosa è certa «non ci risulta che la metà dei nostri dipendenti abbia riscontrato malattie professionali come è stato detto – conclude – abbiamo un caso di presunta silicosi ancora da accertare e un lavoratore con problemi di sordità precedenti all’arrivo nella nostra azienda».