Rimonta e tiebreak vincente per Saronno

Seconda trasferta sarda vincente per la Pallavolo Saronno, che aveva già battuto Iglesias e che si ripete sul campo di Cagliari. Non una vittoria piena però: gli amaretti non sono infatti riusciti a esprimere il gioco brillante mostrato tra le mura amiche e alla fine hanno dovuto ricorrere al tie-break per avere la meglio dei padroni di casa, rinforzati però dall’innesto dell’opposto italo-cubano Maikel Cardona, che ha alle spalle tanta serie A (e in bacheca una Cev e una Coppa Italia con Cuneo) e tante partite con la nazionale caraibica.

Con la loro novità nel sestetto base, i sardi vincono 25-20 un primo set rimasto in equilibrio sino al secondo time out tecnico (16-15). Proprio di Cardona i punti del break, mentre la giocata conclusiva è stata di Stangoni.
La musica non cambia nel secondo parziale: Volpicella cambia qualcosa e si affida a Buratti e Cafulli; Cagliari però reagisce subito, sorpassa e guadagna presto cinque punti di vantaggio. La risposta saronnese è di Ballerio che riporta i suoi al -2 (20-18), però è di nuovo Cardona a mettere a terra i palloni che valgono il 25-20.
Sotto 2-0 nel computo dei set, Saronno reagisce alla grande: la ricezione di Seregni e gli attacchi dei centrali mettono gli amaretti davanti fin dalle prime battute. Bravo anche Buratti che tiene a bada Cardona con il muro, e così Cagliari non riesce più a reagire ai biancoazzurri che dominano il parziale. Prima 9-18, poi 11-20, punteggi che permettono a Volpicella di fare rifiatare i titolari in vista del set successivo, mentre Cafulli – muro e attacco successivo – sigla il 19-25.
Quarto set all’insegna dell’equilibrio: le due squadre si affiancano a quota 4, 8, 12 e 15. Poi, sul turno in battuta di Ardu, arriva il parziale decisivo: 0-6 di break per Saronno e Cagliari costretto a inseguire con Galabinov. Due errori sardi e gli attacchi di Seregni e Rolfi però mandano la partita allo spareggio (19-25).
Nel tie break Saronno parte forte con un ace di Buratti e due attacchi di Rolfi ma è tutto il complesso varesotto a funzionare: Seregni punge in battuta, Ballerio si scatena in attacco, Cafulli colpisce a muro (6-11). Galabinov prova a guastare la festa (7-12, 8-12), ma ci pensa Buratti a mettere la firma su un match rischioso nel quale Saronno ha dato conferma di avere la forza di reagire (10-15).

Una partita che coach Volpicella descrive così: «Ci siamo approcciati in modo sbagliato alla partita: timorosi della trasferta, del campo e soprattutto dell’ultimo acquisto in casa sarda. Nei primi due set Cagliari ha giocato agevolmente ma è stata aiutata anche da nostri errori gratuiti; dal terzo set però siamo cresciuti in ricezione e loro sono calati in battuta e così siamo riusciti a rientrare in gioco, aspetto per niente facile. Per noi sono due punti d’oro in uno scontro diretto per la salvezza, ma sono soprattutto contento della reazione dei miei ragazzi dopo il calo che ci trascinavamo dal terzo set giocato la scorsa settimana contro Mondovì. Siamo stati bravi a svoltare mentalmente e soprattutto a giocare col sangue negli occhi, come chiedo sempre alla mia squadra».

Cagliari Volley – Pallavolo Saronno 2-3 (25-20, 25-20, 19-25, 19-25, 10-15)
Cagliari: Meriggioli 4, Cardona 28, Cristiano 7, Stangoni 8, Galabinov 20, Durante 4, Muccione (L), Cadelano, Latini, Ghiani. All: Marotto.
Saronno: Ardu 1, Cafulli 29, Buratti 17, Rolfi 11, Vecchiato 1, Ballerio 11, Verga (L), Tescaro, Pizzolon, Seregni 5, Cecchini, Zollino (L2). All: Volpicella.

Classifica: Chiusi 17; Mondovì 15; Segrate 11; SARONNO, Parrella Torino, Santa Croce 10; Alba, Bergamo, Sant’Antioco 9; Tomcar Torino 6; Cagliari 2, Iglesias 0.