Filosofarti apre nel segno dell’arte
Domenica 22 febbraio diverse iniziative tra Gallarate e Busto daranno il via ad AspettandoFilosofarti con mostre, incontri e concerti
L’XI edizione di Filosofarti inizia nel segno dell’arte. Domenica 22 febbraio tra le tante iniziative che danno il via ad AspettandoFilosofarti saranno inaugurate tre esposizioni.
Alle ore 10.00, a Palazzo Minoletti nel cuore di Gallarate (piazza Garibaldi), s’inaugura la personale di Maurizio De Caro, Sul farsi del luogo. Organizzata in collaborazione tra il Museo MA*GA e la Società Gallaratese per gli Studi Patri, la rassegna è una mostra/luogo urbano senza allestimento ma con architetture contenitori per delimitare gli spazi che la ospitano. Il percorso è costruito attorno a quattro stazioni che fanno capo ad altrettanti momenti esperienziali fondamentali del progetto: il sogno, il segno, il senso e il disegno.
Alle ore 17.30, al Sestante FotoClub di Gallarate (via san Giovanni Bosco 18) si approfondisce la figura del designer Ambrogio Pozzi, in margine alla mostra Un artista libero che ripercorre la sua carriera come fotografo. Un importante omaggio a un’artista molto importante nel panorama dell’arte ceramica che ha firmato alcuni dei grandi
Alle ore 18.00, allo Spazio Arte Carlo Farioli a Busto Arsizio (via Silvio Pellico 15) s’inaugura la collettiva Il corpo e la luce. L’esposizione ruota attorno al tema dei rapporti fra sacralità e bellezza e presenta le opere di dieci artisti: Francesco Bertrand, Umberto Corni, Emily Joe, Diana Forassiepi, Ferdinando Greco, Sesto Mammana, Luciano Puzzo, Filippo Sgarlata, Jano Sicura, Annibale Vanetti.
La giornata inoltre propone alle ore 16.00, la chiesa di San Pietro a Gallarate ospita la lezione/concerto di Carlo Bellora (violino) e Francesco Pasqualotto (pianoforte), Intrecci tra sacro e profano nella musica da camera tra Settecento, Ottocento e Novecento. Il programma spazia dalla Sonata da chiesa di Bach, a quattro corali di Liszt. La seconda parte si apre con una composizione del sacerdote Lorenzo Perosi, raramente eseguita, e si chiude con la Sonata n°3 per violino e pianoforte di Brahms, tra i massimi capolavori dell’Ottocento.
Alle ore 17.00, alla Galleria Boragno a Busto Arsizio (via Milano 4) si tiene l’incontro con Gianni Paganini, docente di Storia della Filosofia all’Università del Piemonte Orientale e uno dei maggiori specialisti della storia del pensiero filosofico, che parlerà dei Dialoghi sulla religione naturale di David Hume, di cui ha curato l’edizione, pubblicata da Rizzoli nel 2014. I Dialoghi sulla religione naturale sono l’opera più audace di David Hume, il grande filosofo scozzese del Settecento. Il tema è chiaramente enunciato sin dalle prime battute: può la credenza religiosa essere razionale? Nel corso del dialogo la domanda si precisa: si può ragionevolmente inferire dalla conoscenza sperimentale dell’uomo e dell’universo la credenza nell’esistenza di un Dio infinitamente perfetto, come la religione “naturale” lo descrive? Il mondo obbedisce a un disegno dettato da una causa intelligente? Hume esplora tutte le possibili risposte, ma a causa della limitatezza della ragione umana la soluzione rimane avvolta dai dubbi.
AspettandoFilosofarti si chiuderà alle 20.30 alla Casa della Musica di Villa Ottolini-Tosi a Busto Arsizio (via Volta 4), con l’incontro con Giovanna Albi e Guseppe Girgenti, autori rispettivamente di La favola bella di Synthesis e Calypso e di Porfirio, Filosofia rivelata dagli oracoli. I racconti dei due scrittori saranno intercalati da un accompagnamento musicale dal vivo a cura dell’Associazione Musicale G. Rossini.
L’edizione, all’interno del progetto di [OC] Officina Contemporanea inizierà ufficialmente il 28 febbraio e durerà fino al 10 marzo 2015. Nell’anno di Expo, il tema è Nutrire la mente: il Sacro, il Bello, nella convinzione che oltre a celebrare il cibo per il corpo, occorra creare luoghi di incontro per offrire nutrimento allo spirito e coniuga la riflessione filosofica con le arti figurative, il teatro, il cinema, la musica, la scrittura e molto altro ancora.
Filosofarti, ideato e curato da Cristina Boracchi per il Centro Culturale del Teatro delle Arti di Gallarate, in collaborazione con il Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura – e di Busto Arsizio e con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Filosofarti è realizzato sotto l’alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Città Metropolitana di Milano per EXPO2015, della Provincia di Varese, dell’Università dell’Insubria, della Società Filosofica Italiana – Sezione di Varese. Importante novità consiste nell’adesione al progetto da parte del Museo della Basilica e del Decanato di Gallarate unitamente al decanato di Busto Arsizio, con il quale si sviluppa un essenziale proposta sul tema del dialogo interreligioso.
FILOSOFARTI 2015 Nutrire la mente
info@filosofarti.it; www.filosofarti.it
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