Caja: “Incapaci di reagire al loro approccio”
Il tecnico biancorosso dispiaciuto: "Dopo 5' la partita si era già messa sui loro binari". Valli si sbilancia: "Non ci nascondiamo più, ora vogliamo i playoff"

Non può che alzare bandiera bianca e riconoscere i meriti degli avversari, coach Attilio Caja, nel dopo partita della Unipol Arena. «Devo fare i complimenti a Bologna che ha avuto un ottimo approccio alla gara e ha messo in campo una grande energia. Ce lo aspettavamo (il tecnico aveva avvistato i suoi in settimana ndr) ma non siamo stati bravi a reagire fisicamente alla loro veemenza. Così la Virtus ha avuto il ritmo del match completamente in mano, noi non siamo riusciti a rallentarlo e così i nostri avversari hanno fatto la partita che volevano. Di fatto dopo 5’ la gara ci era già scappata di mano e si era messa sui loro binari; poi siamo riusciti ad avere una reazione dal 30’ in avanti, abbiamo provato a subire di meno, ma ormai era però troppo tardi».
Caja prosegue: «Nel secondo tempo Maynor ha provato a fare girare meglio la squadra, è stato bravo a dare i nostri ritmi con lui abbiamo creato buone situazioni a lunghi ed esterni ma non è bastato. Complimenti quindi a loro: hanno dimostrato di valere la loro classifica, di essere superiori a noi e di meritare la vittoria questa sera».
Sul fronte opposto parla coach Giorgio Valli: «Sono molto contento della prova della squadra perché venivamo da un periodo molto duro e faticoso, con tanti acciacchi e due sconfitte. Qualcuno forse non è stato contento del fatto che nel finale sono stati commessi un po’ di errori, ma oggi abbiamo tirato fuori tutta la rabbia che avevamo, specialmente nella prima metà di gara. Abbiamo avuto un calo fisico e mentale a un certo punto, perché non siamo una squadra che può giocare 40′ con la grinta dei primi 25 di oggi. Però voglio dire che ora gettiamo la maschera, non ci nascondiamo più: cerchiamo un posto nei playoff e avremo bisogno dell’apporto di tutti, inclusi quelli che sbagliano».
Tornando sulla gara il tecnico bolognese spiega: «Stasera abbiamo vinto su più fronti: su quello della squadra e su quello dei singoli. Tutti hanno dato il loro contributo. Ora dovremo arrivare al punto in cui, anche giocando meno minuti, ognuno riesca a dare più qualità; comunque sono molto soddisfatto nonostante la parte finale della partita. Parlando di singoli, con l’ingresso di Fontecchio ci siamo potuti permettere qualcosa di più mentre Reddic è stato poco in campo perché non ha giocato bene, ed è stata una mia scelta. Voglio però vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo corso molto e Varese ci ha lasciato molti tiri aperti; anche per questo ne abbiamo sbagliati più del solito, e questo possiamo migliorarlo, ma va bene così. L’approccio iniziale è stato quello giusto; in quel momento abbiamo dato l’inerzia migliore alla partita perché giocare in vantaggio è più facile che rincorrere».
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