Confesercenti rinasce giovane
Il terremoto della Confesercenti varesina è arrivato a compimento. Con una presidenza tutta di giovani imprenditori, e con Francesco Montano Aletti presidente
Il terremoto della Confesercenti varesina, mai esplicitato ma evidente fin dalla fuoriuscita dell’ex direttore Gianni Lucchina (che ora dirige una associazione tutta nuova, la Aime) è arrivato a compimento: con la dirigenza letteralmente rasata al suolo – l’unico volto già noto dell’associazione è Rosita de Fino, già funzionaria e ora direttore territoriale – Si è presentata oggi, 22 aprile 2015, tutta nuova, risorta dalle sue ceneri come l’Araba Fenice: con un presidente molto noto nel settore, Francesco Aletti Montano, e una squadra tutta di giovani imprenditori.
A presentarla è stata il direttore regionale di Confesercenti, Alessio Merigo, che ha innanzitutto annunciato che: «Alla sede precedente è stato tolto il marchio e la possibilità di operare, poi si è proceduto a ricreare una struttura organizzativa che potesse ricominciare a lavorare in sinergia con la confesercenti nazionale» tanto per chiudere definitivamente la questione, che è ststa lunga perigliosa e non senza strascichi economici «Ora però la sede territoriale di Varese fa capo direttamente al sistema Confesercenti, e non ha più nulla a che vedere con il gruppo dirigente precendente». A ribadirlo anche concretamente è anche il cambio di sede: che dalla laterale di viale Borri in cui stava, si è trasferita armni e bagagli in viale MIlano 16, condividendo grandi locali con la sede varesina di Api.
Ma non meno evidente è il radicale cambio di presidenza: che vede come direttore Rosita de Fino, come presidente della sede territoriale di Varese Francesco Aletti Montano, e componenti del consiglio Andrea Leta (vice presidente vicario e presidente Aiac), Christian Spada (vicepresidente), Alessio Sperati (presidente territoriale Fismo – settore moda), Alessandro Fasolo (presidente territoriale di Federpubblicità), Simone Centorrino (Presidente territoriale Fiepet), Luigi Bonifacio (Presidente territoriale Faib) e Roberta Bernasconi (presidente territoriale Assoviaggi e presidente Giovani Imprenditori)
«Da sempre lotto per una visibilità nuova del territorio: accettando questo incarico voglio dare una mano ai piccoli imprenditori come lo sono in fondo anch’io, e dare un messaggio di speranza – ha commentato Aletti Montano – Perché la crisi che stiamo ancora attraversando è importante, ma sono altrettanto importanti anche le possibilità che stanno emergendo».
«Penso che Varese stia vivendo un grande cambio generazionale: il centro di Varese, per esempio, sta cambiando pelle. I commercianti più anziani cedono il passo, spesso chiudono ma si è presentata una nuova generazione di imprenditori – ha aggiunto Christian Spada, uno dei due nuovi vicepresidenti con Andrea Leta – Un gruppo giovane come questo ha innanzitutto la volontà di condividere le difficoltà di chi si mette in gioco ora».
Perché: «Ci piacerebbe che i giovani potessero vivere pienamente una città più a loro misura – ha ricordato la presidente dei Giovani Imprenditori Roberta Bernasconi – O anche smettere di lavorare gratis e poter diventare piccoli imprenditori serenamente, contanto su qualcuno che capisca i loro problemi, e le loro nuove necessità»
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UN GRANDE ABBRACCIO PER UN SERENO E CREATIVO LAVORO.