Il concorso per start-up “regala” uno spazio e toglie le tasse
Un proprietario immobiliare e il Comune stanno studiando un modo per premiare progetti di nuova manifattura: l'idea vincente troverebbe casa in una fabbrica oggi dismessa, con esenzione dalle tasse locali
Una vecchia fabbrica oggi dismessa, da far rinascere con una proposta particolare: l’idea è quella di un bando per individuare la più promettente start-up orientata al manifatturiero. Il “premio”? Uno spazio a disposizione a costo zero per un periodo di avviamento dell’attività, ma anche un contributo pubblico pari al costo delle tasse locali per lo stesso periodo (nella foto: l’ex Ansaldo, uno dei poli delle start-up a Milano).
L’idea nasce a Gallarate: in una città ricca di spazi industriali dismessi (da più o meno anni), un proprietario si è fatto avanti con il Comune. «Io metto lo spazio per qualche mese, voi fate la vostra parte» è più o meno il messaggio arrivato in municipio qualche settimana fa. Di qui l’idea, fatta propria anche dal Comune di «un concorso d’idee rivolto prima di tutto ai giovani, nel settore del manifatturiero di ogni tipo», come spiega l’assessore alle attività produttive Angelo Bruno Protasoni. «La proposta che vince avrà la disponibilità dell’immobile per un periodo di tempo, nell’ordine dei 6 mesi-1 anno, stiamo ancora ragionando con il proprietario. A fronte di questo l’amministrazione comunale, con l’assessorato attività produttive, mette a disposizione uno staff dedicato per l’avvio dell’attività».
A fianco dello spazio e della consulenza di avvio della start-up, c’è poi un terzo elemento pensato per agevolare le aziende: un contributo specifico, pari all’importo delle tasse locali, la Tari (rifiuti) e la quota Tasi (il 10%, a Gallarate) che è a carico dell’affittuario dello spazio. «Sarebbe uno sgravio significativo per chi avvia una attività, conclude Protasoni». E intanto si renderebbe produttivo uno spazio dismesso, che ha fatto parte della storia di Gallarate.
L’operazione, sia chiaro, è ancora allo studio. Non mancano però esempi simili già avviato in Italia, coma da esempio il cantiere delle start-up dentro all’ex Ansaldo di via Tortona a Milano. Ma più in generale in tutta Milano le start-up hanno consentito il recupero di 12mila metri quadri di spazi industriali dismessi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.