Accuse a tre sindaci per la multiservizi

Processo per abuso d'ufficio nei confronti di Cetrangolo, Tordi e Sartoris. Quest'ultimo risponde anche di Peculato

Tribunale Varese

Tre sindaci sono a processo per un presunto abuso d’ufficio. Nel 2010 furono destinati soldi comunali per rifinanziare la società multiservizi dei tre comuni di Marchirolo, Marzio e Cadegliano Viconago, ma gli amministratori non fecero pagare nulla al socio privato, ovvero la società che aveva il 10% di partecipazione, con questo cagionando, secondo l’accusa, un ingiusto profitto alla stessa, di circa 10mila euro. La Comeser srl sarebbe quindi stata avvantaggiata, e per questo sono imputati i tre sindaci in carica nel 2010: Pietro Cetrangolo, Michele Sartoris, Arnaldo Tordi.

Le accuse

Nel corso di un’assemblea ordinaria della Mcm Multiservizi srl disponevano finanziamenti comunali per 103mila euro, allo scopo di ridurre l’esposizione bancaria, ma senza far pagare la Comeser per la propria quota. Il processo vedeva anche altri reati, che tuttavia sono stati dichiarati prescritti. Tutti, tranne uno. L’accusa di peculato contro Michele Sartoris, ex sindaco di Marzio. Secondo l’indagine condotta dal pm Massimo politi, nel 2008 avrebbe emesso 5 fatture nei confronti della Mcm per 10mila e 400 euro. Il pagamento venne effettuato ma nel 2012 la società chiese i soldi indietro, considerando il pagamento non dovuto. Sartoris rispose alla società dicendo che considerava la somma percepita alla stregua di un rimborso spese. Secondo la procura si tratta invece di un rimborso arbitrariamente attribuitosi, nonché privo di documenti giustificativi. Se discuterà in un processo con il rito abbreviato il 29 settembre. Le difese hanno prodotto dei documenti che proverebbero il fatto che alla Comeser era comunque stato chiesto di contribuire al rifinanziamento.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 20 Maggio 2015
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