Expo, i 10 consigli (più uno) per viverlo al meglio
Visitare tutti i padiglioni in un giorno è impossibile: prendetevela con calma, indossate scarpe comode e ogni tanto fermatevi a riposare approfittando di un concerto o uno spettacolo

Una bella giornata di sole, i tempi rilassati della domenica, un po’ di curiosità… ecco tre validi motivi che potrebbero spingervi a voler visitare domenica l’Expo di Milano. Noi ci siamo già stati più volte e ci sentiamo di darvi qualche consiglio per godervi la visita. Eccoli:
1 – Non pretendete di vedete tutto in un giorno. È impossibile, fidatevi. Scegliete prima o fatevi trasportare dal momento (o dalle code)
2 – Partite dal Padiglione Zero. Alcuni dicono sia il più bello di tutto Expo ma, in ogni caso, è quello che vi permette di capire in che luce vedete tutta l’esposizione.
3 – Non perdetevi le opportunità per alternare le visite ai padiglioni a qualche momento diverso (e riposante) ed arricchire così la vostra giornata. Ci sono appuntamenti ogni giorno per rendere unica la visita: incontri, musica, piccoli spettacoli, degustazioni. Potete scoprirli sul sito di Expo oppure direttamente sul posto, chiedendo agli infopoint o interagendo con i pannelli informativi.
4 – Fatevi trasportare dai padiglioni. Ognuno ha una sua storia da raccontare, vivetela. E se qualcuno ha contenuti un po’ poveri (e ce ne sono) passate oltre.
5 – Andate al Padiglione Italia. Non solo perché la visita è abbastanza interessante ma perché lì potrete firmare la Carta di Milano, il documento che può lasciare una grande eredità dopo la fine dell’esposizione.
6 – Godetevi la notte ad Expo. I padiglioni illuminati offrono uno spettacolo straordinario (l’entrata serale, tra l’altro, costa solo 5 euro).
7 – Fate un salto alla Cascina Triulza, la casa delle associazioni e del terzo settore, alla Collina mediterranea e all’albero della vita. Qui ogni ora va in scena uno spettacolo di luci e colori. Godetevelo, specialmente quando é sera.
8 – Ricordatevi che oltre al Cardo e al Decumano – i due assi in cui si articola Expo – ci sono molte altre strade. Esploratele, non ve ne pentirete.
9 – Expo non è una sagra. Scordatevi di abbuffarvi gratis (o meglio, non è così facile come qualcuno pensa). I ristoranti sono tantissimi, qualcuno non esattamente con prezzi popolari, ma i prezzi sono tutti sempre esposti. Se non avete molti soldi da spendere i chioschi di street food sono tantissimi e a prezzi ragionevoli.
10 – Dimenticatevi, mentre siete ad Expo, delle inchieste, dei ritardi, delle tangenti. A quelle ci pensa la magistratura. Voi afferrate il messaggio dell’esposizione, perché per “nutrire il pianeta” c’è bisogno di tutti.
11 – E infine due o tre consigli molto pratici: di rigore le scarpe più comode che avete(si cammina tantissimo), e quando non ce la fate più cercate la navetta gratuita che percorre tutto il perimetro più esterno dell’Esposizione e può farvi risparmiare molta fatica. Portatevi qualche bicchiere di plastica: ovunque ci sono casette dell’acqua (liscia e gasata) che erogano gratuitamente il prezioso liquido ma non il bicchiere. Infine, se volete riposarvi , i posti non mancano: cercate nelle aree più esterne al decumano (il grande viale coperto) e trovete prati, poltrone, sdraio, panchine (anche a forma di gianduiotto o di cioccolatino) anche vicino alle molte zone con l’acqua, dove si sta più freschi e tranquilli.
Buona visita!
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