Il gestore dello Yucca: “Il nostro è un locale tranquillo”
Riccardo Padovani risponde alle lamentele ed elenca gli interventi messi in atto nel nuovo locale estivo che ha aperto all'interno della Manara per evitare di disturbare il vicinato: "Non siamo un locale da ballo"
«Viene voglia di mollare tutto e lasciar perdere». Riccardo Padovani è il gestore dello Yucca Fashion Club che ha aperto da qualche giorno l’estivo all’interno della piscina Manara di Busto Arsizio e che già si trova a far fronte alle lamentele dei residenti: «Di uno in particolare, direi – commenta amaramente – ho anche provato a parlarci ma lui non ne vuole sapere, non c’è dialogo».
Padovani sostiene di avere le carte in regola per poter svolgere l’attività nel rispetto delle prescrizioni imposte al precedente gestore dal Tribunale di Busto Arsizio: «Abbiamo investito oltre 40 mila euro per le barriere foniche, dalla strada non si sente la musica che, comunque, non è l’attrazione del locale – spiega – la teniamo praticamente come sottofondo e abbiamo impostato la stagione con spettacoli di altra natura che non prevedono concerti o dj set».
Il gestore dello Yucca sottolinea anche che sono presenti due addetti alla sicurezza all’ingresso del locale per evitare che vi siano schiamazzi sulla pubblica via: «Credo di aver fatto il possibile per evitare rumori molesti che possano dar fastidio ai residenti e sono disponibile a confrontarmi con educazione e rispetto con chiunque ma sono anche certo che tutto è in regola».
Prossimamente il locale, che ha aperto presentando una dichiarazione di inizio attività, sarà certamente sottoposto ai rilievi fonometrici da parte di Arpa e Polizia Locale, quest’ultima già allertata delle prime lamentele, ma Padovani si dice certo che non ci saranno sorprese: «Il lavoro di insonorizzazione è stato fatto da professionisti nel settore, sono certo che non supereremo la soglia».
Riguardo all’orario di apertura, infine, Padovani ammette la scelta di allungarlo fino alle 2 di notte nelle serate di giovedì, venerdì e sabato: «Abbiamo deciso di tenere aperto fino alle due nei fine settimana ma, ripetiamo, siamo un locale da preserata quindi non chiudiamo mai così tardi».
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