“Vogliamo un teatro che sia luogo magico d’incontro”

Melarido gestirà il teatro di via Sironi per tre anni: una scommessa portata avanti anche insieme a realtà locali, come Instabile Quick per il teatro per ragazzi

teatro condominio gallarate

Il Teatro Condominio – “rinato” dal 2012 con la gestione di Albachiara – volta ora pagina e apre un nuovo ciclo, con l’affidamento per tre anni a Melarido, realtà di Sesto San Giovanni che gestisce altri tre poli teatrali, in associazione per il Condominio con Proscenio Allestimenti srl.«La  nostra intenzione – spiega Marco Negri, direttore artistico – è portare in teatro a Gallarate ciò che nel piccolo abbiamo fatto in altre gestioni: farne un posto magico, un punto di riferimento da far vivere insieme ad altre realtà».

La stagione del Teatro Condominio 2015/2016

Melarido ha anche scelto di puntare su figure professionali locali, a partire da una parte del personale che ha lavorato negli anni scorsi, dietro le quinte e nel commerciale. «Il lavoro dietro le quinte è importante: siamo contentissimi di avere persone capaci qui con cui lavorare» commenta Paolo Zucca, responsabile tecnico per Proscenio. «Una struttura per funzionare ha bisogna di grande attenzione, quasi di affetto»

«Questo è il teatro come lo vediamo noi -dicono i nuovi gestori – come lo aveva sempre voluto già Shakespeare: fondato sui valori del rispetto e dell’insieme». Il teatro di via Sironi-piazza Garibaldi diventerà anche luogo di mostre artistiche («il foyer sarà spesso aperto a chi passa per la piazza») e di altre proposte: Melarido ha scelto di stringere un alleanza forte con Instabile Quick, che porterà avanti qui l’ottima attività per bambini e ragazzi proposta negli anni scorsi al Teatro del Popolo. «Vogliamo portare avanti un lavoro sull’identità del luogo, far diventare il teatro la casa di tutti» spiega Giorgio Putzolu. «Noi abbiamo lavorato sempre come artigiani, ora ci troviamo a lavorare sul teatro di Castano e sul Condominio: lo spazio qui consentirà anche nuove attività, come le cene al buio e le cene con delitto».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Settembre 2015
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