Da Pirandello ai corsi per attori, così riparte Educarte

Si preannuncia una ricchissima stagione di laboratori e convegni quella che sta per iniziare al Teatro Sociale, la prima senza Delia Cajelli

teatro sociale busto arsizio

Due corsi di recitazione, quattro spettacoli per le scuole secondarie di primo e di secondo grado, un convegno di studi su Luigi Pirandello e una serie di eventi finalizzati alla formazione del pubblico: sono questi i numeri dell’offerta didattica progettata dall’associazione «Educarte», in collaborazione con alcune delle principali realtà produttive del territorio, per la stagione 2015/2016 del teatro Sociale di Busto Arsizio.

L’intero cartellone, studiato nell’ambito della convenzione che lega la struttura di piazza Plebiscito all’Amministrazione comunale guidata da Gigi Farioli, nasce con l’intento di ricordare la figura di Delia Cajelli, per oltre quarant’anni anima e direttore artistico della storica sala cittadina, il cui lavoro è sempre stato attento alla formazione dei giovani e alla valenza educativa e sociale del teatro.

«ATTORI IN ERBA», I BAMBINI ALLA SCOPERTA DELL’ABC DELLA SCENA – Il sipario si aprirà nel pomeriggio di venerdì 2 ottobre con la prima lezione di «Attori in erba», un laboratorio di recitazione per bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 13 anni), giunto al suo settimo anno di attività, che in questa edizione si intitolerà «Se fosse per me, farei la pace» e che affronterà, attraverso il linguaggio teatrale, argomenti quali l’amicizia, la conoscenza e l’accettazione dell’altro, l’interculturalità in riferimento a vari tipi di diversità: razza, cultura, religione e stato sociale.

Durante il corso, in programma al ridotto «Luigi Pirandello» fino al 27 maggio 2016, i bambini impareranno non solo le differenti arti dal vivo (recitazione, espressività corporea, danza, musica e canto), ma anche tutte quelle forme di espressione artistica e culturale che fanno parte del mondo dello spettacolo, dalla regia alla scenografia, dalla costumistica all’uso delle luci. Il laboratorio, che vedrà il coinvolgimento di più insegnanti, si propone, inoltre, di attivare nei più piccoli risorse relazionali ed espressive, attitudini creative e ideative, capacità di collaborazione e senso di responsabilità nei confronti del gruppo di lavoro.

Le lezioni, in programma con cadenza settimanale e in orario non scolastico (venerdì, dalle 16.45 alle 18.30), saranno offerte gratuitamente a tutti i bambini residenti in provincia di Varese, grazie al contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, che ha premiato il progetto «Il teatro? Un gioco importante per crescere» nell’ambito del bando «Arte e cultura – Anno 2015». È prevista solo una quota di iscrizione di 30,00 euro per spese di cancelleria e acquisti di materiale scenico e costumi.

«IL METODO», ADOLESCENTI SUL PALCO CON MARINA DE JULI – Proseguirà al teatro Sociale anche l’attività didattica del corso «Il metodo», ideato da Delia Cajelli nell’ambito del progetto «Officina della creatività» di «Educarte».  Il laboratorio, in agenda da lunedì 12 ottobre, sarà diretto e condotto da Marina De Juli, autrice, regista e attrice di grande esperienza e capacità che ha lavorato per anni con due grandi interpreti del teatro italiani quali Franca Rame e Dario Fo, dei quali è considerata artisticamente un’erede.  Le lezioni, riservate ai ragazzi di età compresa tra i 13 e i 21 anni, si terranno una volta a settimana, in orario pomeridiano ed extra-scolastico (il lunedì, dalle 17.00 alle 20.00). Il saggio conclusivo, in cartellone per la serata di sabato 21 maggio 2016, verterà su uno di seguenti testi: «Carpe diem» dal film «L’attimo fuggente» del regista Peter Weir, «L’isola che non c’è» da «Peter Pan» di James M. Barrie e «Piccole donne» di Louisa May Alcott.

Le lezioni saranno offerte gratuitamente a tutti gli adolescenti residenti in provincia di Varese grazie al contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, che ha premiato il progetto «Il metodo, da spettatori a protagonisti», presentato dall’impresa sociale «Il teatro Sociale» Srl, nell’ambito del bando «Arte e cultura – Anno 2015». È prevista solo una quota di iscrizione di 50,00 euro per spese di cancelleria e acquisti di materiale scenico e costumi.  Marina De Juli sarà protagonista nella sala di piazza Plebiscito anche con due spettacoli proposti nell’ambito della «Stagione Produzioni»: «Faber… né per denaro, né per il cielo» (sabato 7 novembre 2015, alle ore 21), un raffinato omaggio alla poesia in musica di Fabrizio De Andrè, e la favola «La vera storia di Fortunello» (domenica 6 dicembre 2015, alle ore 16.30), che racconterà ai bambini, ma anche ai loro genitori, la vera vita di un attore e il «dietro le quinte» del mondo teatrale attraverso gli occhi di un gatto.

DA PRIMO LEVI A PIRANDELLO, QUATTRO SPETTACOLI PER LE SCUOLE – Le proposte didattiche della sala di piazza Plebiscito per la stagione 2015/2016 annoverano anche una Stagione scuole, ideata da «Educarte» con la preziosa collaborazione di Icma – Istituto cinematografico «Michelangelo Antonioni» di Busto Arsizio. Gli appuntamenti, riservati alle scuole secondarie di primo e di secondo grado, avranno inizio in occasione della Giornata della memoria (mercoledì 27 gennaio 2016, alle ore 10.15) con lo spettacolo «Se questo è un uomo», tratto dall’omonimo romanzo di Primo Levi, proposto nella riduzione scenica e nell’allestimento registico ideato da Delia Cajelli nel 1997 e rappresentato negli ultimi diciotto anni in numerosi auditorium e teatri del nord Italia.

Gli attori di «Educarte» saranno in scena anche mercoledì 6 aprile 2016, alle ore 10.15, con lo spettacolo «L’uomo dal fiore in bocca – La patente» di Luigi Pirandello, due atti unici che trattano argomenti cari allo scrittore siciliano quali il senso di ineluttabile incomunicabilità tra gli individui, la struggente consapevolezza della finitudine dell’esistenza umana e il tema della maschera sociale forzatamente imposta.

Anche ICMAttori si confronterà con il genio dell’autore agrigentino: venerdì 1° aprile, alle ore 10, verrà proposta la commedia metateatrale «CecèFUORISCENA», una rivisitazione del celebre atto unico pirandelliano, per l’adattamento scenico e la regia di Andrea W. Castellanza e Nicola Tosi.  La compagnia nata in seno all’istituto cinematografico «Michelangelo Antonioni» sarà, inoltre, protagonista al teatro Sociale, nella mattinata di venerdì 19 febbraio (alle ore 9.30), con la commedia brillante «La strana coppia (tutta al femminile)», ispirata al lavoro teatrale del drammaturgo americano Neil Simon, portato sul grande schermo da Walter Matthau e Jack Lemmon.

Tutti i quattro gli spettacoli saranno proposti anche nell’ambito della «Stagione Produzioni» di «Educarte», che -insieme con la «Stagione Commerciale» ideata da Filippo De Sanctis per conto dell’associazione culturale Teatro stabile dell’Insubria e inserita nella rete «VareseinScena» realizzata con il contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus– andrà a comporre il cartellone della Stagione serale del teatro Sociale di Busto Arsizio, oggetto di una conferenza stampa nelle prossime settimane.

PIRANDELLO E IL CINEMA, UN CONVEGNO A CURA DEL CNSP – Per i più giovani è stato ideato anche un convegno di studi sul libro «I quaderni di Serafino Gubbio operatore» (giovedì 7 aprile 2016, alle ore 10.15), primo volume sulla storia del cinema pubblicato da Luigi Pirandello nel 1916, cento anni fa, con il titolo «Si gira». L’appuntamento, organizzato in occasione degli ottant’anni dalla morte dello scrittore siciliano, si avvarrà della preziosa collaborazione del Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento, presieduto dal professor Stefano Milioto. Tra i relatori dell’incontro ci saranno la professoressa Graziella Corsinovi, docente di Letteratura italiana e di Storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Genova, e il professor Orio Caldiron, docente di Storia e critica del cinema al’Università «La Sapienza» di Roma e in passato presidente del Centro sperimentale di cinematografia, che tratteranno rispettivamente l’aspetto letterario e quello cinematografico del libro «I quaderni di Serafino Gubbio operatore», ripubblicato nel 2013 dalla casa editrice Bur con un’acuta introduzione di Stefano Milioto.  L’incontro offrirà anche l’occasione per ricordare il lungo e stretto legame del professor Enzo Lauretta, scomparso nell’agosto 2014, con il teatro Sociale di Busto Arsizio e con Delia Cajelli, le cui regie di opere pirandelliane sono state presentate anche in importanti contesti internazionali.

RASSEGNA «RADICI E ALI», AL VIA CON MARIAGIOVANNA LUINI – È nel segno dell’amicizia anche il primo appuntamento della «Stagione Produzioni». Mercoledì 7 ottobre, alle ore 21, il ridotto «Luigi Pirandello» ospiterà un incontro con MariaGiovanna Luini, scrittrice, medico e comunicatore scientifico allo Ieo – Istituto europeo di oncologia di Milano, da sempre in prima linea, accanto a Umberto Veronesi, nella lotta contro il cancro. Cos’è il dolore? Come lo viviamo? Quali energie stimolano in noi la vita, l’amore e la gioia? Quali risorse tiriamo fuori per rendere ogni giorno una Luce nonostante i problemi e la sofferenza? Sono le domande alle quali si propone di rispondere l’appuntamento, organizzato in occasione della presentazione del libro «Oltre il dolore – Viaggio nel senso profondo della vita» (Cairo editore, Milano 2013), scritto da MariaGiovanna Luini a quattro mani con Umberto Veronesi.

Coordinerà l’incontro Nicoletta Carbone, conduttrice della trasmissione «Cuore e denari» di Radio24 – la radio de «Il Sole24Ore», con all’attivo un’intensa attività di giornalismo divulgativo e scientifico nei settori dell’alimentazione, del benessere e della medicina.

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Pubblicato il 01 Ottobre 2015
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