Derubato di Louis Vuitton, iPad, iPhone e gioielli
La polizia con indagine-lampo ha seguito la traccia dei telefoni, individuato le autrici del furto e recuperato il maltolto, restitutio all'imprenditore cinese derurato
Gli uomini della Polizia di Frontiera di Malpensa sono riusciti nell’arco di poche ore a trovare gli autori (o meglio: le autrici) di un furto ingente ai danni di un imprenditore cinese in partenza dallo scalo varesino e a recuperare la refurtiva.
Nella mattinata di venerdì 9, approfittando di un attimo di distrazione del proprietario, due donne hanno derubato un imprenditore cinese di 34 anni impegnato in quel momento a registrarsi al check-in del volo Air China per Shanghai.
Accortosi della sottrazione del bagaglio, il passeggero si recava tempestivamente presso l’ufficio denunce della Polizia di Frontiera ove denunciava il furto della borsa precisando che all’interno erano custoditi gioielli ed altro per un valore di circa 60.000 euro, fra cui un orologio da donna Van Cleef & Arpels con diamanti del valore di oltre 40.000 euro, un anello con diamanti del valore di oltre 5000 euro e vari gioielli, due iphone 6 ed un ipad mini, un portafogli Louis Vuitton e diverse carte di credito, nonché denaro per 9.000 Yuan.
Gli agenti, dopo aver appreso dal derubato che sugli apparecchi telefonici rubati era attiva l’applicazione di ricerca, hanno avviato immediatamente le indagini collegandosi al sistema di tracciatura che consentiva di agganciare il segnale del telefono sull’autostrada A8 all’altezza della stazione di servizio Villoresi.
Seguendo il Gps del telefono, dopo aver invano tentato di intercettare l’auto , i poliziotti sono arrivati fino in via Padova a Milano , dove risultava fermo il telefono. Nel frattempo gli stessi agenti hanno ricevuto sui loro telefoni le immagini riprese dalle telecamere dell’aeroporto, per poter identificare le ladre. Trascorsa circa mezz’ora i poliziotti della Polaria hanno visto uscire da un condominio tre donne, due delle quali sono state riconosciute come quelle riprese dal sistema di sicurezza dell’aeroporto. Gli agenti hanno dunque fermato le tre donne, cilene, due delle quali (M.M. di anni 40 e R.R. di anni 29) sono ora accusate di essere le autrici materiali del furto di borsa e gioielli, prontamente recuperate.
Le due donne, che pure annoverano a loro carico numerosi precedenti per furto, sono state denunciate a piede libero. Proseguono le indagine degli uomini della Polaria per risalire ad altri furti commessi dalle due donne nelle settimane precedenti, oltre ai due già individuati.
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