Addio Al Molinaro, il barista di Happy Days

Aveva 96 anni e con lui se ne va un pezzo della televisione americana degli anni '70 che conquistò anche l'Italia

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Quel volto triste da italiano in gita, che però metteva allegria, quando Arthur Fonzarelli ordinava hamburger e hot dog in compagnia delle sue “fiamme”.

Come non ricordarsi di Albert Francis Molinaro, “Al” il barista di “Arnold’s” in Happy Days, la serie più famosa della storia della tv americana: aveva 96 anni ed è morto ieri.

da wikipedia:

Al Molinaro, figlio di immigrati italiani, Raffaele e Teresa Molinaro, si trasferì in California negli anni cinquanta, svolgendo attività nel campo immobiliare. Solo verso la fine degli anni sessanta entrò a far parte del mondo dello spettacolo e riuscì a coronare la propria antica ambizione di diventare attore. Il suo primo ruolo di rilievo fu quello del maldestro poliziotto Murray nella serie televisiva La strana coppia, che interpretò fino al 1975. L’anno successivo entrò a far parte del cast della serie Happy Days, nel ruolo di Al Delvecchio, proprietario del locale “Arnold’s” dove i protagonisti si incontrano e trascorrono il tempo libero, ruolo che mantenne fino al 1984.
Con il suo volto dal naso prominente, Molinaro divenne noto al grande pubblico come uno degli attori più riconoscibili di Hollywood. Interpretò il ruolo di Al Delvecchio anche nella serie Jenny e Chachi, spin-off di Happy Days, prodotta in due stagioni dal 1982 al 1983.
Dopo il suo ritiro dalle scene televisive all’inizio degli anni novanta, Molinaro lavorò in spot pubblicitari e scrisse racconti per ragazzi. Successivamente, riprese il ruolo di Al Delvecchio nel 1994 per il video del singolo Buddy Holly dei Weezer, ambientato nel famoso ristorante della serie.
Nel 1987, insieme con l’ex componente del cast di Happy Days Anson Williams, aprì una catena di ristoranti chiamati “Big Al”.

Il 30 ottobre 2015, il figlio Michael ne annuncia la morte a causa di una complicazione dovuta a calcoli renali.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Novembre 2015
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