“Ci hanno insegnato a volerci bene”
La sicurezza del lavoro è un valore fondamentale. All’Istituto De Filippi la serata conclusiva di un progetto che ha visto coinvolti 200 macellai di Tigros

“L’innovazione e l’ascolto sono elementi essenziali della nostra azienda. In questi mesi l’abbiamo portati nella sicurezza del lavoro e il successo più grande è che da un obbligo abbiamo fatto si che alcuni comportamenti siano diventati un valore per i lavoratori”.
Giovanni Slavazza, responsabile del personale di Tigros snocciola i dati del progetto “Sicuri per mestiere” che ha coinvolto duecento macellai di 58 punti vendita della catena di supermercati. “In questi otto mesi abbiamo avuto zero infortuni sul lavoro e possiamo esser orgogliosi di come abbiamo lavorato insieme”.
Paolo Orrigoni ha aperto una serata speciale perché dietro la prima fila dove erano seduti Giuseppina Gentile, direttrice dell’Inail di Varese, Alessandro Castiglioni, presidente dell’organismo paritetico provinciale e Lino Gallina di Ascom Varese, c’erano 250 addetti ai reparti di macelleria e diversi direttori di negozio.
Tigros è la prima azienda della grande distribuzione che sceglie di lavorare a un progetto così articolato come quello proposto da Satef, società di sviluppo e formazione. “Quando si conoscono i dati, tutti sono capaci di dire che abbiamo fatto bene a dar vita a questo progetto – dice Orrigoni – noi ci mettiamo la faccia e investiamo sulla sicurezza perché questa è un valore importante e oggi vedere i risultati raggiunti ci indica che abbiamo fatto bene”.
Puntare sulla prevenzione come prima difesa contro gli infortuni e sulla consapevolezza dei rischi: non sono solo parole dal momento che in Italia ogni giorno muoiono tante persone sul posto di lavoro, troppe: nel 2014 i deceduti sono stati 1009.
Poi i feriti e gli infortuni “minori” che producono costi fisici, psicologici ed economici incredibili.
Si può fare qualcosa? Si. Le campagne di prevenzione partono da comportamenti tesi a migliorare i comportamenti individuali di sicurezza. Uno di questi esempi è il progetto “Sicuri per mestiere” (vedi video) applicato anche ad alcune aziende del Varesotto che ora presenteranno i frutti di questa campagna.
Nella serata all’Istituto De Filippi di Varese, Adriano Pennati e Lucia Marchesi hanno raccontato le azioni realizzate tra febbraio e ottobre. “Abbiamo osservato oltre 58mila comportamenti dei lavoratori realizzando 2.842 schede che ci hanno permesso di agire su diversi momenti delle fasi del lavoro. Le performance sono migliorate nettamente e ora l’azienda sta intervenendo per modificare anche alcuni macchinari”
Alessandra Grassi, ricercatrice-Psicologa del lavoro e Presidente Associazione Psicologia Ad Alto Potenziale, ha lavorato nel team del progetto. “L’intervento di prevenzione è stato utile dal punto di vista dei lavoratori che hanno più volte affermato che si sono sentiti considerati dall’azienda, ma l’aspetto più interessante è riassunto in una frase quando dicono che Tigros ha insegnato loro a volersi bene sul lavoro. Tutto questo permette un maggiore benessere organizzativo che incide nella dimensione fisica, psicologica a sociale”.
Mirko Cattaneo, responsabile del servizio di prevenzione e protezione di Tigros ha chiuso poi gli interventi a cui hanno seguito le premiazioni per i dipendenti e per alcuni punti vendita.
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