Manutenzione straordinaria per i platani di via Milano
Importante intervento di potatura in corso sui grandi platani che costeggiano via Milano nei pressi della ferrovia
Imponenti e delicati lavori di potatura sono stati effettuati nei giorni scorsi sui grandi platani di via Milano, piantati lungo le salite che conducono ai due centri cittadini di Jerago con Orago esattamente 60 anni fa, nel giorno della festa degli alberi, il 20 novembre 1955.
Alberi che fanno parte dell’arredo urbano e del patrimonio verde del paese, e che nonostante gli inconvenienti e i disagi causati dalla periodica cadute delle foglie, i cittadini hanno sempre considerato un patrimonio importante da tutelare.
I platani hanno resistito molto bene alle insidie degli anni e la loro manutenzione, anche se costosa e delicata, non è mai venuta meno da parte dell’Amministrazione pubblica.
“Quest’anno è stato necessario un intervento straordinario – spiega il vicesindaco Giuseppe Lodi Pasini – con un importante lavoro di potatura di una quarantina di platani che fiancheggiano uno dei due tratti di via Milano, effettuato da un’azienda locale molto esperta nel settore con in imponente spiegamento di mezzi e di personale. E’ stato infatti necessario coniugare le esigenze botaniche, al fine di non compromettere la vita degli alberi, e le esigenze di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che richiedono corridoi liberi a fianco dei binari sempre più ampi per non mettere a rischio il regolare transito dei treni a causa di ostacoli, come potrebbero essere quelli procurati da rami che cadono sulla linea ferroviaria”.
“E’ stata individuata, con non poche difficoltà e con l’ottimo coordinamento dell’Ufficio tecnico del Comune e dell’assessore all’ambiente, la migliore soluzione per la più corretta potatura. Solo due alberi sono stati sacrificati perché troppo vicini alla linea dell’alta tensione, con i possibili rischi di corto circuiti”.
I lavori sono stati effettuati sotto la stretta sorveglianza del personale delle Ferrovie sia di giorno per la parte meno a rischio e soprattutto di notte sul fronte rivolto verso i binari, durante l’intervallo da mezzanotte alle 4, quando i treni non transitano per cui è stato possibile togliere tensione alla linea: “Limitati i disagi – prosegue Lodi Pasini – infatti il piano di deviazioni del traffico in loco, predisposto dalla Polizia Locale ha funzionato in modo egregio con soddisfazione anche da parte degli automobilisti. Anche il disagio procurato dal rumore delle motoseghe e dai mezzi in funzione durante la notte sono stati ben tollerati, grazie anche alla stagione, dai cittadini delle zone limitrofe, avvertiti con preavviso dell’attività”.
Particolarmente impegnativa l’ultima fase dei lavori, con l’eliminazione del platano più grosso, un lavoro estremamente delicato e complesso per le dimensioni (ben oltre un metro di diametro) e per gli spazi molto ristretti entro i quali poter lavorare senza causare danni, con l’intervento di un enorme autogru per imbragare il tronco, segarlo alla sua base ed infine sollevarlo e posarlo a terra.
Soddisfazione è stata espressa da parte degli Amministratori, dei tecnici e della Polizia Locale di Jerago con Orago per l’ottimo risultato di salvaguardia del verde del territorio, ottenuto nel migliore dei modi possibili; non cosi scontato all’inizio per il necessario reperimento delle risorse economiche e soprattutto per la lunga e complicata mediazione con RFI.
Il lavoro sarà completato con il disboscamento della parte più alta dei due pendii affacciati sulla linea ferroviaria. “E’ questo il secondo importante intervento di tutela del verde dopo quello del 2013 di potatura dei platani del secondo tratto di via Milano – conclude il vicesindaco – Purtroppo un intervento simile non è stato possibile sui tigli di viale Rejna, costeggiato da un centinaio di alberi secolari dei quali solo sette di proprietà comunale, mentre i restanti sono di proprietà di privati”.
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