Nasce il Comitato ippico nazionale
Il Cin chiederà a breve un incontro con il presidente del consiglio Matteo Renzi e con i ministri competenti per discutere della situazione dell'ippica a rischio default

Si chiama Cin, acronimo che sta per Comitato ippico nazionale, e ha il compito di riportare l’attenzione sull’ippica italiana nelle sedi competenti. La nascita del comitato arriva al culmine della crisi di un settore che nel 2016 potrebbe subire il colpo finale a causa dei tagli inseriti nella Legge di Stabilità. Si tratta di 20 milioni di euro che si vanno sommare a quelli degli anni precedenti per un totale di 145 milioni di euro dal 2011 a oggi, oltre il 45% .
Il Cin che riunisce tutte le rappresentanze del settore, tra le quali il trotto, il galoppo e le organizzazioni sindacali, e a capo del quale c’è Stefano Marzullo, amministratore delegato della società Trenno che gestisce gli ippodromi di Milano e Montecatini. ha chiesto un incontro con il presidente del consiglio Matteo Renzi e con i ministri competenti per discutere della situazione dell’ippica a rischio default.
Tra le questioni poste dal comitato c’è la scarsa rappresentatività al tavolo del Mipaaf, il ministero delle Politiche agricole da cui dipende anche l’ippica italiana che ha visto ridimensionare le sue risorse a disposizione, nonostante il budget del ministero non abbia subito tagli.
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