Uffici nuovi, richieste di asilo più rapide per i profughi
Avrà una nuova sede l'ufficio che si occupa di valutare le richieste di asilo dei profughi arrivati in Italia. Il prefetto Luciano Marangoni: "Ora pratiche più veloci"

Una nuova sede che porterà anche a pratiche più rapide. Sarà questa la conseguenza dell’accordo firmato tra Regione Lombardia e Prefettura di Milano per una nuova sede per la commissione che si occupa dei richiedenti asilo. Nel 2015 l’ufficio ha gestito circa 4.700 domande e con la nuova struttura la produttività crescerà molto.
«Abbiamo accettato volentieri la richiesta della Prefettura di Milano, perché accelerare i lavori di questo organo vuole dire accertare chi davvero ha diritto alla protezione internazionale e chi invece è un clandestino e quindi va rimpatriato» ha commentato Roberto Maroni firmando l’intesa che ha assegnato gratuitamente alla commissione uno spazio da 500 metri quadri per un periodo di massimo 3 anni. I nuovi uffici saranno una sede più idonea di quella attuale per l’espletamento delle pratiche relative alla richiesta di protezione internazionale e sono stati individuati tra quelli nelle disponibilità dell’Ente regionale per i Servizi all’agricoltura e alle foreste.
«Grazie a questo intervento di Regione Lombardia contiamo di poter accelerare i tempi di esame delle richieste» ha spiegato il Prefetto di Milano Luciano Marangoni dal momento che «ora i nostri commissari potranno lavorare in un ambiente rinnovato, che darà certamente la possibilità di accelerare le pratiche». L’occasione è stata anche utile per fare il punto della situazione sull’andamento dell’accoglienza ai richiedenti asilo: «Nel 2015 ci sono state circa 4700 domande -ha spiegato il Prefetto- e poco più della metà sono state respinte».
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