Controlli nella movida, 5 arresti e 8 denunce

Servizio dei carabinieri della Compagnia di Legnano nelle zone a maggiore concentrazione di locali pubblici. Droga, alcol e lavoro nero nel mirino

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, ed in particolare quelli della Compagnia Carabinieri di Legnano, durante la notte e fino alle prime luci dell’alba, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio a Pogliano Milanese (MI), nel cui centro cittadino è presente un elevato numero di locali pubblici ed una nota discoteca che, soprattutto nel fine settimana e nelle ore notturne, attirano migliaia di persone alla ricerca di svago e di divertimento.

Pertanto i militari, per garantire lo svago nei fine settimana in una cornice di sicurezza, ha messo a punto un piano di controllo straordinario nell’area interessata. Al riguardo, è stato attuato un dispositivo dinamico di controllo che dal centro cittadino si è esteso, attraverso una fitta rete di posti di controllo, sino alle porte del capoluogo milanese lungo l’asse del “Sempione” ove gli equipaggi del Nucleo Radiomobile hanno provveduto a controllare la circolazione anche con l’impiego degli etilometri, onde verificare le condizioni fisiche dei conducenti.

La complessa macchina dei controlli è stata coordinata dalla Centrale Operativa che ha gestito gli oltre 53 interventi smistando le 97 richieste telefoniche pervenute nel corso della notte. L’attività, che ha visto l’impiego delle squadre della Compagnia Intervento Operativo del 3° Reggimento “Lombardia”, a supporto dei Carabinieri della “Territoriale” nonché di quelle specialistiche del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro ha avuto riscontro positivo.

Nel corso delle verifiche, infatti, sono state tratte in arresto 5 persone e denunciate altre 8. In particolare, sono finiti in manette tre ricercati. Il primo ad incappare nella rete dei controlli è stato un 32enne milanese nei cui confronti pendeva la condanna definitiva ad un anno e due mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Proseguendo nelle verifiche sono stati controllati ed arrestati altri due ricercati, anch’essi di origine italiana, colpiti da provvedimenti definitivi: un 40enne su cui pendeva la condanna a 3 anni e sei mesi di reclusione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed una 47enne che si era sottratta all’esecuzione della pena di 3 anni e tre mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta. Inoltre, sono stati arrestati, colti flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, un tunisino 33enne e la sua ragazza, un’italiana 22enne, sorpresi a bordo della loro autovettura con una decina di grammi di cocaina suddivisa in dosi.

I Carabinieri si sono, altresì, concentrati sulla verifica all’interno di 7 locali pubblici, pub e discoteche. In tale ambito, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, due titolari di un Pub ove era stato installato un apparato di video sorveglianza senza le autorizzazioni previste dalla normativa vigente per il controllo dei lavoratori.

Nei loro confronti, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS hanno elevato sanzioni amministrative, per violazioni in materia di sanità e lavoro, per complessivi ottomila euro ed applicata la sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato oltre il 20% dei dipendenti senza regolarizzarne la posizione lavorativa.

Si contano, infine, 6 persone, tutti maschi, di età compresa tra i 29 ed i 33 anni, denunciate per guida in stato di ebbrezza alle quali è stata ritirata la patente, per essere state sorprese alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Tra tutti spicca quello di un moldavo 29enne pari a 1,81 g/l.

Sono state identificate quasi oltre 250 persone e controllati 123 automezzi elevando 9 contravvenzioni in violazione delle norme del Codice della Strada.

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Pubblicato il 11 Gennaio 2016
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