La Camera di Commercio agevola i finanziamenti alle pmi
Stanziati altri 200mila euro per aiutare le aziende ad abbattere il tasso di interesse sui finanziamenti bancari

In un momento in cui il tema dei rapporto tra sistema creditizio e mondo imprenditoriale è al centro del dibattito, la Camera di Commercio conferma la sua attenzione verso un fattore cruciale per il sistema economico varesino. La Giunta dell’ente camerale ha infatti stanziato altri 200mila euro per aiutare le aziende ad abbattere il tasso di interesse sui finanziamenti bancari.
I contributi, presto resi disponibili con un bando, renderanno più accessibili alle micro, piccole e medie imprese varesine finanziamenti di un valore compreso tra 10mila e 300mila euro e della durata tra 36 e 60 mesi. Entrando nei dettagli, il contributo consisterà nell’abbattimento di 1,5 punti percentuali del tasso d’interesse fino a un massimo di mille euro. Per le start up l’abbattimento aumenterà a 2 punti percentuali. Un’iniziativa importante per le imprese varesine che, tra gennaio e settembre 2015, hanno visto aumentare i prestiti bancari dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: a fine settembre, il totale dei prestiti bancari concessi alle imprese operative sul territorio provinciale ammontava a 7 miliardi e 918 milioni di euro. Se poi consideriamo anche tutti gli altri destinatari di risorse erogate dagli istituti di credito, a Varese questa cifra saliva a 20 miliardi e 614 milioni di euro (+1,6% rispetto al 2014).
Il nuovo contributo sarà cumulabile con un’altra iniziativa da 700mila euro, già resa operativa dallo stesso ente, che prevede l’abbattimento del 50% del costo della garanzia dei confidi fino a 3mila euro.
La Camera di Commercio è poi impegnata, tramite i confidi o soggetti da loro delegati, anche nella realizzazione di iniziative legate al miglioramento della cultura finanziaria aziendale: grazie a un contributo di 650 euro stanziato per ciascuna impresa, s’accede a un servizio di assistenza specialistica che va dai rating aziendali alle attività di analisi e check-up finanziari fino all’esame e alla valutazione delle scritture contabili. Questo grazie anche alla sinergia con le associazioni di categoria e con l’obiettivo di consentire alle imprese di meglio rappresentare alle banche il proprio status finanziario con le prospettive di sviluppo e ottenere quindi un miglior credito. Un servizio sulla cultura finanziaria aziendale che sta riscuotendo grande interesse da parte delle stesse imprese: oltre la metà di quelle che, in questi mesi, hanno già usufruito dell’abbattimento del costo della garanzia sui finanziamenti ottenuti hanno anche richiesto un supporto specialistico per migliorare i propri asset da mettere in gioco nel dialogo banca-impresa.
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