30 anni fa Silvio Berlusconi comprava il Milan
Il 20 febbraio del 1986 Silvio Berlusconi diventava proprietario del Milan, aprendo una stagione straordinaria per la squadra
Data storica quella del 20 febbraio in casa rossonera, una data che ha segnato una nuova era del Milan, fatta di successi nazionali e internazionali. Il 20 Febbraio 1986, infatti, Silvio Berlusconi acquisiva la squadra.
Un passaggio di proprietà che ha dato il via ad un ciclo straordinario di vittorie: 30 anni che hanno reso il Milan il club più titolato al mondo con 28 trofei conquistati sotto la Presidenza di Silvio Berlusconi.
Ecco un ricordo di quei giorni del nostro caporedattore Tommaso Guidotti:
Avevo 6 anni, ma lo ricordo come fosse ieri. Era il primo anno di scuola elementare e sfinii i miei genitori che cedettero e mi regalarono il diario del Milan. Fu un inizio spettacolare, con l’arrivo in elicottero a Milanello accompagnato dai nuovi acquisti Galli, Massaro e Donadoni, allenatore Liedholm e poi Capello. Stagione così è così, l’anno dopo la svolta, con uno sconosciuto nuovo allenatore arrivato da Parma, Arrigo Sacchi, e i primi colpi di mercato: Gullit e Van Basten, Ancelotti e Colombo. Scudetto e ritorno in Coppa dei Campioni, vinta l’anno dopo in finale a Barcellona contro la Steaua Bucarest per 4-0. Poi l’arrivo di Rijkaard, l’addio di Sacchi, l’arrivo di Capello in panchina, tanti altri super campioni (in ordine sparso Savicevic, Desailly, Papin, Weah, Kakà, Shevchenko, Ronaldinho, Boban, Albertini, Baggio, Leonardo, Cafu, Bierhoff, Gattuso, Pirlo, Rui Costa, Inzaghi, Seedorf, Nesta, Crespo, Tomasson, Thiago Silvia, Ibrahimovic), le grandi bandiere Baresi e Maldini, Tassotti, Evani, Costacurta, Ambrosini, Seba Rossi (i 929 minuti di imbattibilità restano un record difficilmente battibile…). E sopratutto gioie indelebili per i tifosi: 28 trofei (3 coppe intercontinentali, 5 coppe dei campioni, 8 scudetti, 1 coppa Italia, 6 super coppe Italia, 5 super coppe europee). Tra i momenti più belli le finali di coppa dei campioni vinte, quella con il Barcellona nel 1994 e con la Juve nel 2003. Anche tante delusioni (la finale persa col Liverpool nel 2005 la più scottante), qualche contestazione soprattutto nelle ultime difficili stagioni segnate da una contrazione degli investimenti e dalla voglia (forse) di cedere la società. Ma questo è il momento della festa e (ahimè), dei ricordi delle gioie che furono e che difficilmente rivivremo. Buon compleanno vecchio cuore rossonero.
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