Palla, simbolo dei randagi maltrattati

La storia del cagnolone “Palla” ce l’ avevano segnalata tempo fa: una signora aveva scritto sulla nostra pagina Facebook raccontandoci la storia di questo randagio. La vicenda è avvenuta ad Oristano quindi ci siamo ripromessi di seguirla, anche solo “a distanza”.

Oggi che Palla sta un po’ meglio e che ormai è la mascotte di mezza Italia, raccontiamo anche noi la sua disavventura.

E’ un cane randagio, una femmina di circa un anno, recuperato nella provincia di Oristano mentre vagava affamato nelle campagne: qualcuno gli ha stretto un laccio intorno al collo e questo gli ha deformato in maniera probabilmente irreversibile il volto. Quando lo hanno trovato aveva una profonda ferita al collo ed era magrissimo, quasi in fin di vita.

Il cane è stato recuperato e portato alla clinica veterinaria Duemari di Oristano dove è sotto stretta osservazione da diverse settimane; i medici si sono presi cura di Palla, con amore, dedizione e passione e oggi comincia a migliorare, recupera peso e gli edemi nella faccia si sgonfiano.

La clinica, visto che molti stanno seguendo gli sviluppi delle cure, pubblica foto e video tenerissimi di Palla che ormai è diventato il simbolo degli animali maltrattati.

Alla clinica sono arrivate molte richieste di adozioni, regali e cibo  (ma non è stata avviata nessuna raccolta fondi). Se volete seguire la sua storia e quel che succederà a Palla trovate gli aggiornamenti sulla pagina Facebook della clinica. 

Anche noi, qui dal Varesotto, facciamo il tifo per lui: forza “Palla”!