RedHand: manine rosse per salvare i bambini soldato

La campagna di Sos Villaggi dei Bambini contro un fenomeno che coinvolge circa 250mila minori nel mondo

campagna redhand

Si celebra domani la Giornata Internazionale contro l’utilizzo dei bambini soldato. Il 12 febbraio 2002 entrava infatti in vigore il Protocollo opzionale alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, riguardante l’uso dei minori nei conflitti armati.

Il protocollo stabilisce che nessun minore di 18 anni possa essere reclutato forzatamente o utilizzato direttamente nelle ostilità, né dalle forze armate di uno Stato né da gruppi armati. 153 Stati hanno ratificato il protocollo e si sono impegnati a bandire l’uso dei bambini nei conflitti armati, ma questo fenomeno è ancora troppo diffuso. Sono infatti migliaia i bambini impiegati nelle azioni belliche: dall’Iraq alla Siria, dall’Afghanistan alla Nigeria, dalla Somalia alla Repubblica Centrafricana, dal Sud Sudan al settore nordorientale della Repubblica Democratica del Congo.

In prima linea contro questa tragedia che si stima coinvolga almeno 250mila minori in tutto il mondo, la rete dei Villaggi Sos: «Siamo molto felici che l’Italia sia stato il 25° paese a ratificare la convenzione – spiega Maria Grazia Rodriguez Y Baena, Presidente di SOS Villaggi dei Bambini Italia –  Si avvicina l’obiettivo di una ratifica universale del Terzo Protocollo Opzionale della Convenzione sui Diritti del Bambino. Il Protocollo in Italia entrerà in vigore tra tre mesi. Un risultato davvero importante».

In questa giornata è attiva la campagna Day Red Hand, grazie a cui sono state raccolte più di 425.000 impronte di mani per chiedere di porre fine reclutamento dei bambini: «Ci sono anche quelle dei nostri bambini e ragazzi – dice Tom Malvet, Direttore Internazionale di SOS Villaggi dei Bambini – E’ una vergogna che nel 2016 stiamo ancora assistiamo a migliaia di bambini che combattono nei conflitti armati di tutto il mondo. I bambini devono essere armati di cultura e amore, non di pistole. I bambini hanno il diritto di essere solo bambini ».

SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Nasce nel 1949 e, ad oggi, è la sola Associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza.

Dei sette  Villaggi SOS in Italia, due si trovano in provincia di Varese, a Saronno e a Morosolo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Febbraio 2016
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