Sel: “Sindaco Fagioli al corteo del 25 aprile è una stonatura”
Sinistra ecologia e libertà interviene sulla polemica del 25 aprile, sulla possibile non presenza del sindaco Alessandro Fagioli

«Un 25 Aprile da festeggiare insieme, una ricorrenza ma anche un giorno di lotta per la pace e l’accoglienza dei profughi». Così Sinistra ecologia e libertà di Saronno definisce il 25 aprile, intervenendo anche sulla possibile non presenza del sindaco Alessandro Fagioli che recentemente ha dichiarato di valutare la sua presenza al corteo in base alle tensioni che potrebbe provocare la sua presenza.
«Il 25 Aprile è anche un giorno di adesione collettiva a quei valori di uguaglianza, libertà e democrazia che la Costituzione sancisce – spiegano da Sel -. Ancora più importante da festeggiare tutti insieme proprio oggi che i pericoli di guerra sono incombenti, che il terrorismo devasta le citta in Medio Oriente e in Europa; oggi che il filo spinato e i muri vogliono fermare uomini, donne e bambini che scappano dalla guerra e dalla fame, su quei confini dove invece circolano liberamente le merci e i capitali».
«Anche a Saronno noi non vogliamo che questo 25 Aprile sia formale ricordo, incontro paludato – aggiungono -. Vogliamo che sia rispetto vero di quelle vite sacrificate 71 anni fa, sia rinnovata lotta per la pace, la democrazia e l’accoglienza. Per questo crediamo che il 25 Aprile, la presenza di un sindaco come Fagioli stoni con i sentimenti più veri e unitari della resistenza, per quello che ha fatto come sindaco in questo suo primo anno. Per avere, la sua giunta, aperto le porte alle organizzazioni neofasciste il novembre scorso, patrocinandone gli eventi, per essersi contrapposto alle Associazioni democratiche in occasione del giorno della Memoria, per essersi opposto all’accoglienza dei profughi di guerra, proposta dalla Prefettura di Varese… Per aver definito più volte quei profughi clandestini, criminalizzandoli a partire dal lessico».
«Ci dispiace che non tutti si siano accorti di ciò che sta accadendo, questa giunta in un momento di forte fragilità delle Istituzioni democratiche, di attacco diretto alla Costituzione non è un normale avvicendamento politico tra forze di centro destra e forze di centro sinistra – concludono da Sel -. Oggi la migliore risposta possibile ai tentativi leghisti, alla cultura dell’intolleranza e del “dagli al clandestino”, che cercano di praticare anche a Saronno, è essere tutti in piazza insieme, non dividerci. Costruire un 25 Aprile che sia lucido nel ricordo e determinato nella volontà politica di contrastare il razzismo, la xenofobia e la guerra. Il circolo di SEL Saronno invita tutti i suoi iscritti, i simpatizzanti e i cittadini a essere presenti in piazza, a tutti gli appuntamenti e le manifestazioni organizzate dalle associazioni democratiche e antifasciste dove non siano presenti esponenti di questa Giunta e dei partiti fascio-leghisti. Nessuna complicità, nessuna copertura. Invita tutti a partecipare alla Manifestazione Nazionale che come ogni anno si svolgerà a Milano nel pomeriggio».
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