Il Museo Baroffio compie 80 anni

Importante traguardo per il museo il cima al Sacro Monte custode di una importante collezione d'arte

Arte - Mostre

Era il 9 settembre 1936 quando in cima al Sacro Monte apriva al pubblico il Museo Baroffio. Un gioiello custode di una straordinaria collezione di opere d’arte e non solo, fino ad allora stipata nello spazio ridotto del Museo del Santuario, aperto nel 1900 in casa parrocchiale. La nuova sede, con una panorama mozzafiato, diede il giusto decoro alle opere e accolse anche la ricca quadreria del barone Giuseppe Baroffio Dall’Aglio (Brescia 1859 – Azzate 1929).

L’inaugurazione fu presieduta del cardinale Ildefonso Schuster e di una folla di autorità. Il Museo, chiuso per diversi anni a causa di un importante opera di restauro, riaprì nuovamente nel 2001 con un rinnovato percorso museale e la collezione di arte contemporanea di Mons. Macchi. Da allora grazie al lavoro della responsabile Laura Marazzi e alla ricca attività didattica il Museo è diventato un punto di riferimento importante per il Sacro Monte.

Per la speciale ricorrenza, dal 17 settembre nel Museo del Sacro Monte saranno esposte riproduzioni di fotografie che raccontano l’epica giornata, insieme alle principali notizie riguardanti il Baroffio e al suo ritratto fotografico, da poco emerso nell’archivio dell’asilo di Lissago. Un appuntamento per i bambini, che vede il Baroffio far da cicerone, e un concerto aiuteranno a festeggiare il compleanno tondo del Museo (un Museo che gode di buona salute: ad agosto 2016 è già stato superato il totale del visitatori del 2015). Sono previsti eventi anche a Lissago, dove il barone fu sindaco per circa quarant’anni, e ad Azzate, luogo che elesse a sua residenza.

Il programma della giornata di Sabato 17 settembre
Ore 15, appuntamento per i bambini (6 – 10 anni)
IL BARONE PER I BAMBINI
Il barone Baroffio accompagnerà i bambini alla scoperta del museo che nacque ottant’anni fa grazie alla sua generosità. Dalle pagine della guida che lo vede protagonista inviterà i bambini a osservare le opere e a…giocare con l’arte!
Prenotazione consigliata (max 20 bambini)
Bambini ingresso Museo € 2 ridotto ǀ visita e guida gratuite

Ore 17
Orient Express
Musiche antiche e moderne dall’Oriente
Concerto con Stephan Heckel, fisarmonica – Stefano Bagliano, flauto – Erich Oskar Huetter, violoncello
Concerto-festa per gli 80 anni del Museo, nell’ambito della rassegna Sacro Monte Musica, sotto la direzione artistica di Chiara Nicora. L’Orient Express, il leggendario treno che collegava Parigi a Costantinopoli (l’odierna Istanbul), è il mezzo immaginario che ci condurrà ai colori, profumi, sapori e suoni del Medio Oriente. Scopriremo, come in un gioco enigmistico, i collegamenti tra la musica colta e quella popolare e tra la musica proveniente dall’Oriente e la nostra occidentale. Musiche arabe, ebree, armene, sefardite si mescolano e rincorrono in questo concerto dedicato al dialogo e alla pace.
Ingresso libero

In contemporanea (e fino a novembre) MOSTRA DOCUMENTARIA Ottant’anni fa: il barone Baroffio e la nascita del Museo. Nei giorni di apertura del Museo i volontari potranno spiegare i contenuti della mini-esposizione.

Lissago – Scuola dell’Infanzia Baroffio Dall’Aglio
Domenica 18 settembre a Lissago, in occasione dei 100 anni dalla fondazione della Scuola dell’Infanzia Baroffio Dall’Aglio, sarà presentato (ore 11.45) il libro “100 anni insieme. 1916 – 2016”, in cui una parte è riservata al barone e al suo Museo; il programma prevede anche laboratori artistici, letture e altre attività per i bambini (per info: scuola.infanzia.lissago@gmail.com).

Azzate
La Pro Loco di Azzate organizza una visita guidata alla scoperta di Azzate, paese in cui Baroffio risiedette la maggior parte della vita: tra i luoghi più amati dal barone, dal Belvedere a Villa Cornelia (già Baroffio), con particolare riferimento alle istituzioni azzatesi che sostenne generosamente (Asilo Infantile, Parrocchia). Per maggiori info: www.proazzate.org.

Erika La Rosa
erika@varesenews.it
Pubblicato il 16 Settembre 2016
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