Monumenti illuminati per combattere la polio
Si è svolta nel mondo “End Polio Now”, la manifestazione lanciata dal Rotary International per debellare la malattia. Rimane endemica ancora in tre stati

I più importanti monumenti del mondo lunedì 24 ottobre sono stati illuminati con i colori della campagna “End Polio Now” del Rotary International.
Quest’anno in Lombardia il logo è stato proiettato sul Pirellone e sulla Villa Reale di Monza (alla presenza del sindaco Roberto Scanagatti).
La campagna per debellare la poliomielite nel mondo è il più importante service varato dal Rotary International che, nel 1979, ha raccolto la sfida dell’Oms. L’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, aveva indicato sei malattie che colpiscono l’infanzia da debellare nel mondo: polio, morbillo, difterite, pertosse, tetano, tubercolosi e tetano neonatale.
La campagna ha preso le mosse proprio in Lombardia su iniziativa del neonato Club Treviglio e Pianura Bergamasca. Una iniziativa nata dall’intuizione di Sergio Mulitsch di Palmenberg – fondatore del Rotary Club Treviglio e già governatore del Distretto 204 – che avviò la prima raccolta fondi per l’acquisto di vaccini Sabin da portare nelle Filippine.
Era il 1980 quando l’aereo con le prime 500 mila dosi atterrava a Manila: era l’inizio del programma “Polio 2005” divenuto in seguito “PolioPlus” e oggi “End Polio Now” che in 37 anni ha visto vaccinare rendendoli immuni dalla poliomielite oltre due miliardi e mezzo di bambini.
Quando cominciò la campagna per debellare la poliomielite, nel mondo, c’erano 350 mila casi l’anno: oggi sono ridotti a poche decine ma resta endemica in tre Stati (Afghanistan, Pakistan e Nigeria). La battaglia però non terminerà con la sconfitta in questi tre Paesi, perché le vaccinazioni dovranno continuare ancora per anni. Il Rotary, infatti, ha pianificato vaccinazioni nell’ambito della Global Polio Eradication Initiative (che vede impegnati, oltre al Rotary, altri quattro partner di livello Mondiale quali: Organizzazione Mondiale della Sanità, Centri Statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione – CDC -, Unicef e Fondazione Bill & Melinda Gates).
Per l’attuazione di questo programma per l’arco di tempo 2013-2019 sono necessari 7 miliardi di dollari: ne mancano ancora 1,3. Anche per questo sono stati accesi i riflettori sui principali monumenti del mondo.
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