Realtà virtuale e 3D, il futuro secondo Microsoft

Un nuovo modo di intendere la tecnologia, dove il 3D sarà protagonista, la realtà virtuale entrerà nella vita di tutti i giorni e la creatività protagonista. E’ questo il futuro immaginato da Microsoft che a New York ha presentato i suoi nuovi prodotti.

L’azienda ha lanciato due nuovi computer: il Surface Book i7 e il Surface Studio. Il primo è un pc portatile che va ad arricchire la famiglia surface: è dotato di un display PixelSense, integra un processore Intel Core i7 e notevoli sembrano essere le prestazioni al punto che Microsoft sostiene che siano “3 volte superiori a quelle di un MacBook Pro”.

Riflettori puntati però sul Surface Studio, il primo all in one della casa di Redmond. Ha un display touch screen, Intel Core i7, fino a 32 GB di RAM, GPU Nvidia GTX 980 e potrà avere fino a 2 TB di memoria. Le vera novità del computer sono due: la sua capacità di essere usato anche come “tela”, grazie allo speciale supporto che permette di inclinare il display fino a 20 gradi e che è in grado di sopportare il peso dell’utente, e l’innovativo controller Surface Dial. Il Surface Dial si può appogiare sullo schermo e permette di modificare i parametri del tratto creato con la Surface Pen.. Non solo: il controller funziona anche “staccato” dal display e permette per esempio di fare scrolling avanti e indietro o zoomare. Surface Studio sarà distribuito negli Stati Uniti a partire da 2.999 dollari mentre il controller sarà venduto separatamente a 99 dollari.

Ma con il prossimo aggiornamento del sistema operativo di Microsoft arriveranno grandi novità, tutte in ambito 3D. Cambieranno molti software di Office portando la magia delle tre dimensioni su Paint e Power Point ma il 3D uscirà anche dagli schermi grazie alle nuove “HoloLens” che saranno in vendita a partire da 299 dollari e che permetteranno di immergersi nella realtà virtuale come mai prima d’ora.

«Nei prossimi dieci anni – ha detto il il Ceo di Microsoft, Satya Nadella – la tecnologia sarà caratterizzata dalla creatività. Stiamo sviluppando Windows per ognuno di noi. Per permettere alle persone di scrivere, toccare, parlare, fare nuove esperienze» e proprio per questo la nuova linea di computer lanciata «trasforma il computer in uno studio di creazione».