Riforma costituzionale, come cambierà il rapporto Stato-Regioni-città

Il Comitato per il Sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre fissa un nuovo appuntamento per conoscere meglio i contenuti della riforma. Giovedì 20 ottobre alle ore 21, presso la sala Impero di via Foscolo, Giuseppe Adamoli, coordinatore provinciale dei Comitati per il sì, Filippo Scuto, professore di diritto pubblico all’Università di Milano, e il deputato Angelo Senaldi chiariranno le novità che potranno rendere il sistema-Italia più vicino alle esigenze di imprese e cittadini.

«Il nostro obiettivo è proprio questo – spiega Matteo Turri, coordinatore del Comitato per il Sì di Gallarate – Vale a dire entrare nel merito della riforma costituzionale su cui saremo chiamati ad esprimerci, evitando di lasciare campo a polemiche che lasciano il tempo che trovano e che nulla, in realtà, hanno a che vedere rispetto ai cambiamenti che negli ultimi 30 anni sono stati auspicati da tutti, sia di centrodestra che di centrosinistra, e che ora possiamo finalmente vedere realizzati. Cambiamenti – sottolinea Turri – che andranno a vantaggio soprattutto di territori come il nostro».

«L’incontro del 20 ottobre, per questo, si soffermerà in particolare sulla riforma del Titolo V della Costituzione che dà nuove competenze alle Regioni, alle città metropolitane e ai comuni virtuosi. Questo è un ambito lasciato ai margini dei dibattiti televisivi dove spesso prevale solo chi urla di più, ma rappresenta uno dei punti di maggior rilievo della riforma e su questo saranno sollecitati i relatori del 20 ottobre. Quella del 4 dicembre – conclude Turri – è un’occasione storica per avere finalmente un Paese più al passo coi tempi, con istituzioni più vicine ai cittadini e con meno poltrone da offrire ai soliti noti. Dare un voto consapevole è per questo quanto mai fondamentale».