Restaurata la storica pensilina del Tram

Verrà inaugurata domani, sabato 5 novembre, alle 11, la pensilina del tram di Velate. Testimonianza di un’epoca di grandi realizzazioni, è stata recentemente restaurata a cura della Delegazione del Fai.

L’inaugurazione è in programma alle 11 in via Adige, 29, seguiranno brindisi al Circolo Familiare di Velate e una visita guidata agli affreschi di Villa Clerici.

La storia
A cavallo tra l’800 e il ‘900 il nostro territorio visse un particolare periodo di sviluppo economico e di passione civile.
Il Varesotto era meta di “campagna” per i milanesi: la ricca e la meno ricca borghesia veniva proprio alle pendici del Sacro Monte e del Campo dei Fiori a differenza della nobiltà milanese che invece faceva le vacanze sul Lago di Como.
Ma era anche meta per turisti inglesi, americani e tedeschi, in quanto citato nelle guide come “una delle più belle località delle zone prealpine”.
Ed è proprio per valorizzare ulteriormente questo fermento turistico che il territorio Varesino viene servito allora da una rete tramviaria d’avanguardia che collegava il capoluogo con tutti i centri limitrofi, quali: Luino, Viggiù, Angera, Valcuvia, Ponte Tresa, ecc.
I vecchi ricordano che, man mano venivano posate le traversine delle rotaie lungo il percorso Varese – Prima Cappella, i terreni attorno venivano lottizzati per poi costruirvi ville da parte dei villeggianti.
Il 24 agosto 1895 viene inaugurata la linea tramviaria Varese – Prima Cappella con grande partecipazione ed emozione di tutti i Varesini “…Quando la vettura si mosse il clamore della folla giunse alle stelle. Senza cavalli, quasi per effetto di magia, il mostro correva sui binari…”
Al bivio della strada per Velate venne prevista una fermata, con doppio binario che permetteva l’incrocio tra la vettura che saliva e la vettura che scendeva e, data la frequentazione, venne costruita quella che per noi è oggi la “Pensilina del Tram”: un manufatto tardo eclettico concepito con una sua notevole dignità architettonica per riparare dalle intemperie e dal sole, i viaggiatori in attesa.
L’esercizio della Tramvia venne chiuso il 31 agosto 1953 e da allora la Pensilina è stata abbandonata a se stessa e all’incuria, con una stabilità totalmente compromessa che ne preannuciava la scomparsa.
Qualche anno fa la Delegazione FAI di Varese e il Centro Culturale di Velate sono riusciti a far rientrare la Pensilina (arrivata 35° su 100 beni votati a livello nazionale) tra i “luoghi del cuore” (nota campagna, ormai a regime annuale, promossa dal FAI) e quindi a farla passare di proprietà al FAI.
Ma in ossequio al principio, in cui crediamo, per cui ciascuna popolazione locale deve darsi da fare per salvare i propri monumenti e le vestigia del passato a cui tiene, la Delegazione FAI di Varese con il Centro Culturale di Velate sono intervenuti d’urgenza ed hanno provveduto ai lavori di consolidamento e di recupero di una testimonianza di un’epoca significativa per la città di Varese e sottoposta a vincolo della soprintendenza.
E poiché, come è stato detto, “Il mezzo migliore per conservare un edificio è quello di trovargli una destinazione”, abbiamo previsto, oltre alla vecchie panchine, anche una fontanella per l’acqua: siamo esattamente in confine con il Parco del Campo dei Fiori, in una zona avvolta dal verde e frequentata per piacevoli passeggiate.