A Carnago il referendum lo vincono i giovani
Teatro Agorà al completo per ascoltare i consiglieri regionali Alessandro Alfieri (Pd) e Luca Marsico (Fi) che hanno dato vita a un bel confronto. Domande in diretta su twitter e facebook

Un primo grande risultato il referendum costituzionale lo ha già ottenuto: avvicinare i giovani al testo costituzionale e al dibattito sulla riforma. In molti casi sono stati proprio loro a prendere in mano le redini del confronto tra i due schieramenti, organizzando incontri e coinvolgendo le comunità di riferimento, social network compresi. È accaduto martedì sera a Varese con l’associazione giovani avvocati della provincia di Varese e il giorno dopo a Carnago grazie alla Consulta giovani del paese che non solo ha coinvolto i propri concittadini ma anche le associazioni giovanili dei comuni vicini (Solbiate Arno Young, Compagnia Attiva Oggiona e Santo Stefano e Terven Giovani Castronno).
Il risultato è stato notevole con il teatro Agorà di Carnago pieno di giovani venuti ad ascoltare i consiglieri regionali Alessandro Alfieri del Pd, schierato per il “Sì”, e Luca Marsico di Forza Italia, sostenitore del “No”. Le domande sono state selezionate dagli organizzatori e il dibattito è stato arricchito da alcuni quesiti postati in diretta ai due relatori attraverso Facebook e Twitter grazie alla regia di un efficiente gruppo di “smanettoni”. A dimostrazione che l’uso della rete, in particolare quello dei social network, puo’ essere orientato eticamente a supporto del senso civico.
A tenere banco naturalmente il nuovo assetto del Senato delle autonomie locali e i dubbi relativi all’impatto della nuova legge elettorale (Italicum) sulla stessa riforma. Ma anche il destino dei lavoratori del Cnel (di cui non si parla mai), l’eliminazione della potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni, la mancanza del vincolo di mandato per i nuovi senatori, l’estensione dell’immunità parlamentare e le possibili modalità (visto che la legge non c’è ancora) della loro elezione.
Marsico e Alfieri hanno dato un grande contributo al riavvicinamento della buona politica ai cittadini con un confronto pacato, senza demagogia, centrato sui contenuti e anche sulle buone argomentazioni dello schieramento avversario (era una domanda). «Bravi ragazzi! Bell’incontro, equilibrato e non sfociato nel solito populismo complimenti ad organizzatori e relatori. Adesso tocca a noi alle urne» ha commentato Federica Carlomagno su Facebook. Una rigorosamente under trenta.
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