Leonardo, contratti per 500 milioni con la Difesa
Si tratta 5 Aermacchi M-345 e l’avvio dello sviluppo e consegna del nuovo elicottero da esplorazione e scorta dell’Esercito italiano. Marantelli (Pd): «È un messaggio di fiducia nelle aziende del settore aerospaziale»
Leonardo ha firmato con il ministero della Difesa due contratti per la fornitura di 5 velivoli da addestramento Aermacchi M-345 e all’avvio dello sviluppo e consegna del nuovo elicottero da esplorazione e scorta (NEES) dell’Esercito italiano. I contratti hanno un valore complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo ha dichiarato: «La firma di questi contratti è il risultato di un dialogo costruttivo tra il Governo italiano e l’industria che ha portato alla definizione delle esigenze e all’individuazione delle migliori risposte tecnologiche. Grazie all’intesa raggiunta saremo in grado di fornire al cliente nazionale soluzioni all’avanguardia ottimizzando l’uso delle risorse economiche disponibili e sviluppando nuove tecnologie, competenze e processi industriali nel nostro Paese».
L’aeronautica militare ha identificato un fabbisogno totale di circa 45 M-345 (la cui sigla identificativa di Forza Armata è T-345) per sostituire progressivamente i 137 MB-339 oggi in servizio ed entrati in linea a partire dal 1982. I nuovi aerei andranno ad integrare la flotta di 18 bimotori Aermacchi M-346 già ordinati e impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare, formando così il sistema di addestramento per i piloti militari più avanzato al mondo. L’M-345 grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato basato a terra consentirà all’aeronautica militare un forte miglioramento dell’efficacia addestrativa, una migliore efficienza e una riduzione dei costi operativi. La prima consegna è attesa nel 2019.
«Questi contratti – commenta l’onorevole Daniele Marantelli della presidenza del gruppo Pd della Camera e componente della commissione Difesa – costituiscono un forte e concreto messaggio di fiducia per l’Italia. Fiducia nelle aziende del settore aerospaziale del Gruppo Leonardo: Alenia Aermacchi e Agusta Westland, nelle tante e qualificate piccole e medie imprese dell’indotto presenti in tutto il Paese e nei centri di ricerca delle nostre Università».
«Da più parti si chiedono, giustamente, maggiori risorse per la scuola, la sanità, la sicurezza, le infrastrutture, le pensioni e si invita il Governo a contrastare la povertà e le disuguaglianze, redistribuendo meglio la ricchezza. Ma la ricchezza bisogna crearla con il rilancio della crescita e dello sviluppo. Il settore aerospaziale – conclude il deputato democratico – può dare, al riguardo, un contributo importante e costituire, nello stesso tempo, una carta fondamentale che l’Italia e il Governo potranno utilizzare in vista dell’auspicato Sistema di Difesa Comune Europeo. Questi investimenti ci permetteranno di rafforzare la nostra funzione in chiave europea formando, ad esempio, il sistema di training più avanzato al mondo».
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