Potenziati i consultori: gruppi di auto aiuto e prevenzione del bullismo
Sperimentazioni e maggior flessibilità d'accesso tra le novità annunciate dall'assessore regionale per il 2017

I consultori diventeranno sempre più luoghi di supporto in favore della famiglia. La riorganizzazione del servizio è stata annunciata dall’Assessore al Welfare regionale Giulio Gallera: « Dal 2017 abbiamo voluto mettere a regime prestazioni avviate negli anni scorsi in via sperimentale dedicate alla mediazione familiare, all’orientamento, alla consulenza legale, psicologica, sociale, educativa genitoriale, con specifica attenzione alle situazioni di fragilità e conflitto familiare».
Lo stanziamento per le attività dei consultori ammontano ogni anno a 20 milioni di euro. Da quest’anno, ci saranno risorse aggiuntive pari a 600.000 euro per la sperimentazione di nuovi servizi. Inoltre, saranno destinati 720.000 euro per l’avvio di nuovi 6 Consultori che andranno a rinforzare i servizi su un territorio più carente come quello di Bergamo. Questi Consultori si andranno ad aggiungere alla fitta rete dei 220 consultori (140 pubblici – 80 a contratto) che coprono l’intero territorio lombardo.
«Per andare incontro alle esigenze delle famiglie- ha spiegato Gallera – abbiamo introdotto una maggiore flessibilità nell’accesso ai servizi e nelle modalità di gestione, per esempio permettendo che gli incontri possano tenersi anche al di fuori dalla sede del Consultorio».
Tra i servizi innovativi introdotti ci sono le iniziative volte a favorire l’avvio di gruppi di auto-mutuo-aiuto finalizzati a facilitare la condivisione e lo scambio di esperienze tra i partecipanti, in relazione a specifiche tematiche come l’aiuto ai care giver, genitori separati, elaborazione del lutto. Maggiori sforzi andranno nella prevenzione da svolgere nelle scuole su importanti tematiche come il bullismo e cyber-bullismo, violenza di genere, malattie sessualmente trasmesse.
«Ricordo – ha concluso Gallera – che per le famiglie tutte le prestazioni sociosanitarie in particolare quelle per la tutela dei minori, gli affidi e le adozioni, sono erogate in attuazione ai vigenti Livelli essenziali di assistenza senza l’obbligo di prescrizione su ricettario regionale e in regime di esenzione».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.