Si innamora di una donna russa, picchiato e minacciato di morte

Il 34enne Riccardo malmenato dai parenti della giovane compagna e dalla polizia di San Pietroburgo: "Non vogliono che Kate venga in Italia ma io non mi arrendo"

riccardo reghenzani

Ha conosciuto Ekaterina sei mesi fa durante una vacanza in Tahilandia e da allora la sua vita è cambiata ma non solo per amore. Oggi Riccardo Reghenzani, gallaratese di 34 anni e praticante avvocato in un o studio di Busto Arsizio, è a San Pietroburgo, in attesa di poter riportare la sua “Kate” a Gallarate con il piccolo Nick (figlio di lei), ma di mezzo c’è la famiglia (originaria della Siberia, ndr) che osteggia in ogni modo la loro storia d’amore.

I genitori di Kate, infatti, non vogliono che lei si trasferisca in Italia e per impedirlo martedì scorso sono arrivati al punto di aggredire fisicamente Riccardo e “rapire” Ekaterina per riportarla a casa loro proprio mentre i due erano all’ufficio immigrazione per concludere l’iter.

Il gallaratese è stato picchiato da uomini che non conosce e poi anche dalla Polizia che lo ha fermato e gli ha sequestrato telefono, occhiali e documenti. Grazie ad un secondo cellulare l’uomo è riuscito ad avvisare la sua famiglia che ha mosso il consolato italiano. 

Ora Riccardo è stato sistemato dalle autorità italiane in una stanza d’albergo ma non ha alcuna intenzione di lasciare il Paese: «Eravamo ad un passo dal coronamento di questo sogno – ci spiega via Whatsapp – siamo tornati in Russia per una formalità che riguardava il permesso di soggiorno, lei aveva ottenuto l’affidamento della bambina poche settimane fa. Eravamo pronti per sposarci a febbraio e poi a tornare in Italia ma i suoi genitori si stanno mettendo contro in tutti i modi».

Sei mesi fa quell’incontro in Thailandia, poi i viaggi di Kate a Gallarate e infine quell’ultimo ostacolo per questi due novelli Giulietta e Romeo, come sono stati ribattezzati su alcune testate giornalistiche, che da una formalità si è trasformato in un muro di ghiaccio impenetrabile: «Ci siamo scambiati alcune email – racconta Riccardo – non so se tutte siano state scritte da lei ma il tenore è sempre lo stesso, dice di aver paura e mi invita a lasciare la Russia per paura di ritorsioni da parte della sua famiglia». Riccardo non se ne andrà: «Tornerò in Italia con Kate e Nick».

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 29 Gennaio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.